Week end difficile a Imola per Stefano Valtulini e il team Black Flag

Stefano Valtulini ha portato il cuore oltre l’ostacolo a Imola. Ci ha provato a essere protagonista dopo la recente operazione alla spalla, che lo faceva tribolare da inizio campionato. Dopo il test di Varano il morale era alto, ma Stefano aveva avvertito che Imola poteva essere molto difficile. Pista tecnica veloce, dove il corpo è sottoposto a stress e poi gira tutta a sinistra. Con una spalla non ancora al top, si è dovuto arrendere. L’arto non ha ancora la forza necessaria nonostante il grande lavoro in palestra e fisioterapia. E così in gara 1 dopo un avvio brillante nelle prime posizioni, dopo 4 giri, il portacolori del team Black Flag Motorsport ha iniziato a perdere posizioni fino a ritirarsi. Impossibile andare avanti.

Il team ha fatto di tutto per rendergli la vita più facile, andando a lavorare sull’assetto e sulla posizione in sella per permettergli di guidare, ma non è stato sufficiente.

Nel warm up della domenica mattina si è lavorato ancora, ma la spalla non ancora al massimo ha continuato a dare problemi. E così dopo le prove libere del mattino di domenica ha dovuto alzare bandiera bianca. Impossibile proseguire con una spalla debole. Meglio riposare e non correre ulteriori rischi.

Il dato positivo, di un weekend difficile corso con il coltello tra i denti, è che Stefano è stato veloce in ogni turno di prove e gara, fino a quando la spalla non ha iniziato a dare problemi: dolori e perdita di forza. Ora c’è un mese che separa dal prossimo round del CIV in programma il 28 luglio a Misano. Un lasso di tempo durante il quale il forte pilota bergamasco lavorerà per migliorare lo stato fisico e presentarsi così in forma.

Nella 300 SS, Carnevali ha corso un’ottima gara 1. Tutta la gara nel gruppo dei migliori a lottare e un ottimo decimo posto finale. Poi in verifica, la doccia fredda. Carnevali e altri quattro piloti sono stati squalificati per un particolare sulla ruota, che non dà prestazioni ed evidentemente è una falla regolamentare sui sistemi da utilizzare. Il regolamento dunque poco chiaro ha portato all’errore diversi team che non utilizzano l’elettronica del mondiale 300. Nonostante tutto, però rimane la grande gara disputata dal giovane lombardo.

In gara 2, dopo il lavoro del team servito a sisteare la moto, Carnevali è stato protagonista di una bellaa gara che lo ha visto terminare all’undicesimo posto conquistando cinque importanti punti, nella gara vinta da Gonzales.

Prossimo appuntamento il 28 luglio sul tracciato di Misano per il settimo e ottavo round della serie.

Fonte: ufficio stampa Black Flag team