Hall of fame

010_AgostiniSono stati molti i campioni che hanno iscritto il loro nome nell’Albo d’Oro del CIV. Non possiamo non citare Giacomo Agostini, vincitore di sedici caschi tricolori, oppure Tarquinio Provini, che ne ha vinti undici, o Carlo Ubbiali e Renzo Pasolini. Per arrivare a Valentino Rossi, che ha conquistato il suo unico titolo italiano nella 125 GP. E anche da quando il CIV è stato rilanciato agli inizi del Duemila, i titoli sono andati a piloti che si sono distinti anche nei campionati superiori. Ma il mondo del CIV non è composto soltanto da piloti. Meccanici, tecnici, organizzatori, direttori di gara, club. Tutti hanno contribuito al successo ed al prestigio della massima serie nazionale. A tutti loro, la FMI dedica la HALL OF FAME, un “Salone d’Onore” virtuale all’interno del quale sono stati premiati i protagonisti del Campionato.


2011

057_CadaloraIl primo pilota ad entrare nella Hall of Fame del CIV, celebrazione voluta dalla FMI per festeggiare i protagonisti della storia del campionato proprio in occasione del Centenario FMI  e CIV, è stato il modenese LUCA CADALORA. Tre volte campione del mondo, ha vinto il tricolore nel 1986 (in 125) e dall’88 al 90 nella 250

Poi, in occasione del round 2 CIV 2011 è stata la volta di un altro mito assoluto, GIACOMO AGOSTINI. L’ex-pilota bergamasco, quindici volte campione del mondo oltre che Presidente Onorario del Moto Club d’Italia e Membro d’Onore della FMI, ha fatto il suo ingresso ufficiale nella Hall of Fame del CIV a Monza, dove ha ritirato dalle mani del Presidente FMI, Paolo Sesti, il ritratto celebrativo e l’attestato ufficiale di ingresso nella Hall of Fame grazie ai sedici titoli italiani (più due Juniores) vinti nella sua carriera.

016_Eugenio_LazzariniA Misano è arrivato il terzo grande nome: EUGENIO LAZZARINI (nella foto riceve il premio da Sesti). Quattro titoli italiani vinti tra il 1972 e il 1977 in sella alla 50 e alla 125. Queste le credenziali che hanno convinto la giuria della Hall of Fame del CIV a puntare sul nome del 66enne marchigiano per l’ingresso nell’Olimpo del motociclismo italiano. VIRGINIO FERRARI è stato il protagonista al Mugello, dove ha ricevuto il diploma d’ingresso nella Hall Of Fame del CIV. L’ex pilota e team manager ha vinto nel 1978 i titoli italiani della 500 e della 750 con Suzuki e Yamaha, ripetendosi poi nella F1 su Ducati nel 1985 e per questo motivo è entrato di diritto tra i grandi del tricolore.

069_LucchinelliMARCO LUCCHINELLI ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’olimpo del CIV al Mugello. Lucchinelli ha ricevuto il quadro celebrativo e l’attestato ufficiale della Hall Of Fame del CIV per le vittorie ottenute nel campionato tricolore nel 1980 e 1981 sempre nella 500 (Suzuki).


2012 

E’ stato FABRIZIO PIROVANO il 1° ad essere inserito nella Hall of Fame modello 2012. Il 52 enne di Biassono, campione italiano nel 1990 con Yamaha e poi nel ’92, ’93 e ’94 con Ducati, ha firmato la carena celebrativa e ricevuto l’attestato di ingresso nella Hall. A Imola è toccato invece a PIER PAOLO BIANCHI, 3 volte campione mondiale e 3 volte campione italiano nella classe 125.

020_Ubbiali

A Monza è stata la volta di CARLO UBBIALI (nella foto riceve il premio da Migliorati), terzo grande nome ad entrare, nel 2012, nella Hall of Fame tricolore coni suoi 9 titoli mondiali e 8 italiani.

Al Mugello ribalta per EZIO GIANOLA (5 successi nazionali tra l’84 e il ’92), mentre In occasione del doppio round di Misano, la Hall of Fame ha vissuto un momento particolarmente emozionante. Sono infatti due i personaggi celebrati in terra romagnola, il compianto ALBERTO FANTINI e GIUSEPPE MORRI. “Sono stati loro – ha dichiarato  Alfredo Mastropasqua – a promuovere e portare avanti per anni il progetto del Campionato tricolore ed è stato anche grazie al loro appassionato lavoro se oggi il CIV è diventato un evento così importante”. REMO VENTURI ha chiuso la serie di ingressi nella Hall of Fame tricolore per il 2012. L’ottantacinquenne spoletino, quattro volte campione italiano della classe 500 tra gli anni ’50 e ’60, ha ricevuto i riconoscimenti di rito.”


2013

033_Civ_ChiliE’ stato PIERFRANCESCO CHILI a inaugurare la Hall of Fame tricolore del 2013.  Campione italiano nel 1988 e 1989 nella classe 500cc, nel 1990 classe Open e nel 1991 classe 250, “Frankie” Chili, uno dei piloti più rappresentativi del mondiale Superbike,  è stato premiato al Mugello, mentre a Vallelunga è toccato a ALBERTO IEVA, due volte campione italiano nella classe 50cc nel 1971 e 1972, ricevere il premio.

A Misano, è stata la volta del leggendario pilota romagnolo RENZO PASOLINI, tre volte campione italiano nella classe 350 cc nel 1968, 1969 e 1973 e altrettanti titoli nella classe 250 cc nel 1968, 1969 e 1972, seguito da MAURIZIO VITALI, entrato a far parte della CIV Hall of Fame con 4 titoli tricolore: due conquistati nella classe 125 GP nel 1983 e 1991 e due nella 250 GP nel 1984 e 1987. In occasione delle gare di chiusura della stagione 2013, l’Autodromo Internazionale del Mugello è stato inserito nella Hall of Fame del CIV. La pista del Mugello, è stata la prima ad avere ricevuto questo prestigioso premio.


2014

059_Porrozzi_Hall_of_FameIl weekend d’apertura del CIV 2014 è stata l’occasione per ricordare Claudio Porrozzi scomparso il 25 marzo 2014. Figura chiave del motociclismo internazionale e Responsabile del Settore Velocità FMI dal 2000 al 2010, Porrozzi viene inserito nella Hall of Fame del CIV. Sulla griglia della Superbike un momento di commozione con il figlio Federico, presente insieme alla famiglia.

Sulla pista di Vallelunga è stato premiato il Team Improve, il team più longevo nel CIV, sempre presente dal 1998. Ad Imola è toccato invece al Dottor Claudio Costa, figlio di “Checco” Costa, entrare tra i grandi del CIV. Fondatore della Clinica Mobile, il Dottor Costa ha accompagnato per quasi 40 anni i piloti nelle competizioni mondiali MotoGP e Superbike. a chiudere l’Hall of Fame 2014 sono stati il “Misano World Circuit Marco Simoncelli” e la Scuderia Ducati.