Albo d’oro

Dai pionieri alla seconda guerra mondiale (1911-1939)

Gli albori della Velocità in Italia. Si parte con il primo Campionato Motociclistico su strada del 1911 in prova unica sul percorso Milano-Aprica-Milano di 314,600, e si passa all’interruzione per la prima guerra mondiale e poi al Campionato organizzato dal Moto Club Italia del 1921. Con il motociclismo tricolore che trionfa anche contro i piloti stranieri. I Campioni di quegli anni rispondono a nomi come Ruggeri (nella foto), Pusterla, Benelli, Panella, Tenni e Pigorini. Clicca qui per l’albo d’oro 1911-1939.


I circuiti cittadini (1946-1972)

Agostini-vs-PasoliniSi corre in città, anche se alcuni autodromi cominciano a venire alla luce, uno su tutti quello di Imola nel 1953. Sono gli anni in cui milita nel Campionato Italiano un certo Giacomo Agostini (nella foto con il numero 1). Il ventiduenne pilota lombardo conquistò il suo primo titolo italiano, quello della 250 con la Moto Morini, nel 1964. Oltre a lui sul’asfalto cittadino sfrecciavano in quegli anni Ubbiali, Masetti, Venturi. E soprattutto Angelo Bergamonti, scomparso nel 1971 a Riccione. La sua morte mise in discussione i circuiti cittadini. Clicca qui per l’albo d’oro 1946-1972


L’era degli Autodromi (1973-1999)

Tanti cambi, tante novità. La velocità si sposta negli autodromi. E nel 1974 nasce il Mugello. negli anni successivi cambiano poi le formule di gara, debuttano la Superbike e la Sport Production. E arrivano “manici” d’eccezione come Lazzarini, Bianchi, Reggiani e Pirovano. Senza dimenticare Ferrari, Chili, Cadalora e Tardozzi. Mentre dando uno sguardo agli anni 90, nell’albo d’oro si leggono nomi come Valentino Rossi, Marco Melandri e Manuel Poggiali. Clicca qui per l’albo d’oro 1973-1999.


Arriva il CIV (2000-2010)

A metà del 2000 era chiaro che il Campionato Italiano aveva bisogno di un profondo rilancio, attuato direttamente dalla FMI. A partire dalle classi, con Superbike, Supersport, Superstock, 250 Gp e 125 GP. I nomi di punta sono quelli che tutti conosciamo: Cruciani, Pedercini, Roccoli, Polita. E poi ancora Giugliano, Savadori, Conforti, Migliorati, Scassa, Pirro. Clicca qui per l’albo d’oro 2000-2010.


Baiocco e Petrucci in trionfo (2011)

065_Stk_PetrucciIl 2011 è l’anno di Danilo Petrucci che vince la classe STK1000, mentre nella SBK si impone Matteo Baiocco. La STK600 è a favore di Bernardo Lombardi e la SS600 a Ilario Dionisi. Alessandro Andreozzi vince la Moto2 e Niccolò Antonelli la 125 GP.

Ecco la Moto3 (2012-2013)

Arriva la categoria Moto3 nel CIV  e il primo campione è Kevin Calia. La SBK resta nelle mani di Baiocco, così come la 600 in quelle di Dionisi, mentre la STK1000 torna a favore di Ivan Goi. Nella 125 gp il campione è Dalla Porta. La STK600 è invece tutta per Riccardo Russo. Nel 2013 la SBK va ad Eddi La Marra, nonostante un brutto incidente che gli farà saltare alcune gare. In SS il campione è Cruciani, mentre Moto3 e STK600 vanno rispettivamente a Locatelli e Tucci.


2014 – Ragazzi Terribili in Premoto3

001_Campioni_ItalianiNel CIV entrano le categorie dei “piccoli”, la Premoto3 2504t e la 1252t. I campioni sono rispettivamente Stefano Nepa e Tony Arbolino. La SBK va ad Ivan Goi dopo una lotta fino all’ultimo con Matteo Baiocco. Federico Caricasulo conquista la SS, mentre Manuel Pagliani è il campione in Moto3. Torna anche la Sport Production, dove trionfano Daniele Scagnetti in 125 e Yari Montella in 250.

 


2015 – Pirro ritorna ed è subito campione

0476_Civ_Campioni_ambienceIl 2015 è l’anno del ritorno all’italiano SBK di Michele Pirro, che trionfa nella classe regina sulla Ducati del Barni Racing Team. In Moto3, dopo un testa a testa durato tutta la stagione, è Marco Bezzecchi su Mahindra a vincere il titolo davanti a Fabio Di Giannantonio. La SS incorona Massimo Roccoli e la MV Agusta mentre in Premoto3 i campioni sono Celestino Vietti Ramus (250 4T) e Leonardo Taccini (125 2T). Nella SP a trionfare sono Federico Drago (2T) e Nicola Di Rago (4T).


2016 – Titoli in bilico fino all’ultimo 

685_civ_championsEmozioni che non sono mancate nel 2016, con quasi tutti i titoli assegnati all’ultimo round. In SBK è stato Matteo Baiocco (Ducati Motocorsa Racing) a trionfare, conquistando il 3° titolo in carriera. Nella Moto3 Manuel Pagliani (MTR Geo Honda) ha bissato la vittoria del 2014, mentre Massimo Roccoli (MV Agusta Laguna Moto Racing) si riconferma Campione in SS anche nel 2016 (5° titolo per lui). Nella Premoto3 125 2T è stato Gabriele Giannini (Honda) a laurearsi Campione, con Leonardo Taccini (Speed Up VL Team) a trionfare nella 250 4T. La Moto3 Standard è andata ad Andrea Guzzon (Honda) mentre il titolo della Sport 4T è stato conquistato da Pedro Castano Illan (AG Motorsport Italia Yamaha).