Virginio Ferrari nella Hall Of Fame del CIV

 

Virginio Ferrari è stato grande protagonista oggi nel Pirelli CIVillage, dove ha ricevuto dalle mani del giornalista della Gazzetta dello Sport, Paolo Gozzi (membro della giuria), il diploma d’ingresso nella Hall Of Fame del CIV.

L’ex pilota e team manager parmense, oggi 59enne, ha vinto nel 1978 i titoli italiani della 500 e della 750 con Suzuki e Yamaha, ripetendosi poi nella F1 su Ducati nel 1985 e per questo motivo è entrato di diritto tra i grandi del tricolore, seguendo le “orme” dei suoi predecessori Cadalora, Agostini e Lazzarini.

“Sono molto contento di ricevere questo riconoscimento proprio qui al CIV – ha detto Ferrari, che ha anche firmato la “vela” a lui dedicata e la carena del Team Italia e ha ricevuto dal Presidente FMI, Paolo Sesti, il quadro celebrativo – quando ho vinto i miei tre titoli erano altri tempi ed era molto difficile far convivere gli impegni internazionali con il tricolore. Ma noi volevamo onorarlo ogni volta che si poteva e la vittoria finale era una grande gioia e un onore. Oggi molto è cambiato, ma la speranza è sempre la stessa, ovvero che il campionato sia il trampolino per i nostri giovani piloti verso i successi in campo internazionale”.

Ultima battuta sulla sicurezza: “Ai miei tempi correvamo su piste improponibili. Io a volte sono stato, forse, anche “eccessivo” nel dire no quando ci portavano in piste assurde e per fortuna oggi vedo che le cose sono radicalmente cambiate in meglio”.