Vallelunga missione verde

Rientrano in pista i piloti dei Trofei Kawasaki con la tappa della Coppa Italia di Vallelunga. Il caldo estivo ha fatto finalmente la sua comparsa e ha accompagnato quasi tutto il week end di gara, a parte un piccolo temporale che ha innaffiato la pista durante il secondo turno di qualifica del 250 Junior Trophy.

Nel 600 Ninja Trophy domina le qualifiche Marco Morreale che stacca di pochi centesimi Roberto Antonello. Olmo Spigariol ed il francese Kevin Galdes completano la prima fila. Ottimi tempi anche per Lorenzo Renaudo, Giacomo Mariotti, Marco Ferroni e Paolo Toccacieli che partono dalla seconda fila con buone premesse per la gara.

La bandiera rossa viene esposta a metà del primo giro per un contatto che coinvolge 4 piloti e per motivi di sicurezza si riparte da zero con una nuova procedura di partenza. Galdes, che era scattato in testa, Emanuele Lo Bartolo, Simone Bijno e Marco Guerriero non riescono a schierarsi per la nuova partenza: driver incolumi, ma i danni alle moto non permettono di ripararle in breve tempo.

Antonello prende la testa, ma Morreale lo ripassa al secondo giro, formando un gruppetto composto da Spigariol, Mariotti e Renaudo. Poco più staccato Toccacieli che deve vedersela con Ferroni e Luca Tosetto. Inizio gara difficile per Antonello che si accorge di aver poco grip e si accoda, mentre Spigariol passa all’attacco prendendo la testa della classifica. Ottimo Mariotti che si accoda, mentre Morreale, a causa di un calo fisico, perde qualche posizione. A 2 giri dalla fine Spigariol va lungo in staccata durante una serrata e corretta lotta con Mariotti che passa al comando, seguito a ruota da Antonello. All’ex Campione Italiano della Stock 1000 e vincitore degli ultimi 2 Trofei Kawasaki, l’esperienza non manca ed attende paziente l’ultimo giro per sfrerrare l’attacco decisivo su Mariotti: i 2 arrivano in volata ed Antonello vince con il piccolissimo margine di 42 millesimi. Renaudo soffia il podio a Morreale nel corso dell’ultimo giro, mentre un po’ più staccati transitano nell’ordine sotto la bandiera a scacchi Toccacieli, Ferroni, Tosetto ed Alessandro Mantia. Antonello si riprende la testa della classifica provvisoria assoluta, Spigariol, che rientrando salva il salvabile chiudendo al 15° posto, è secondo, terzi a pari merito Mariotti e Renaudo, leggermente più staccato Morreale. Tutti perfettamente in gioco per vincere il 600 Ninja Trophy 2010 che ha ancora 2 gare in calendario da disputare.

Nel 250 Junior Trophy uno sguardo a qualifiche, giri veloci e vittoria potrebbe far pensare ad una noiosa gara dominata dal solito nome, Benito Tarantino. In realtà il giovane e veloce pilota, pur con tutti i meriti, non ha vita facile. Gli avversari crescono e insidiano sempre più la sua ormai dimostrata leadership. Lo scambio di posizioni è frenetico fin dalla qualifiche con De Simone che prova in tutti i modi a strappare la pole position al pilota calabrese, ma si dovrà fermare a soli 93 millesimi. Francesco Cavalli e Federico Massa, quest’ultimo primo della categoria Stock, completano la prima fila. I quattro piloti della Super Sport, Tarantino, De Simone, Cavalli e Christian Bassani prendono il largo, ma il passo gara dei primi due è decisamente più alto, con De Simone che attacca più volte Tarantino chiudendo anche qualche passaggio in testa. A pochi giri dal termine Tarantino ripassa al comando segnando anche il giro veloce in gara e prende il margine per chiudere indisturbato sotto la bandiera a scacchi. Bassani sorpassa Cavalli regalandosi il podio. Nicola Andolfatto, Francesco Magro e Piero Balestra conquistano invece le prime 3 posizione dalla categoria Stock.

Per gli alfieri della Kawasaki Ninja 250 Super Sport il week end di gara non è finito, resta da disputare la gara della Coppa Italia 125 insieme alle 2 tempi.

In qualifica le verdine si difendono bene posizionando De Simone in 2° fila con il 7° tempo assoluto, Tarantino decimo, mentre un po’ più staccati Bassani (31°) e Cavalli (36°).

Anche in questa gara la bandiera rossa viene esposta durante il primo giro, nessun problema fisico per i piloti coinvolti nell’incidente, ma in 6 non riescono a ripartire, tra cui Bassani. Gran peccato per De Simone che era partito in testa.

Buono come sempre lo scatto di Tarantino al via che recupera fino alla 4° posizione, De Simone resta intrappolato al primo giro che lo vede transitare 11°. Grande balzo da “canguro romano” per Cavalli che sale di 10 posizioni, combattendo tutta la gara e chiudendo al 27° posto. De Simone recupera e va a scambiarsi posizione con Tarantino. A due giri dal termine un contatto elettrico rallenta De Simone e Tarantino si riprende il 7° posto finale. De Simone perde un’ulteriore posizione e termina 9°. Il distacco dal vincitore è minimo, 3 secondi e mezzo per Tarantino e 4 secondi per De Simone che hanno ottenuto rispettivamente il 4° ed il 6° giro più veloce in gara.

Ancora 2 gare da disputare per i Trofei Kawasaki con tutte le classifiche ancora in gioco. Il tempio del Mugello sarà la prossima sfida che i piloti in verde dovranno affrontare durante il week end del 1 agosto con emozioni che geleranno il sangue, facendo dimenticare il caldo estivo.