La Michelin Power Cup 2012 giunge al secondo appuntamento stagionale, in calendario sabato 26 e domenica 27 maggio a Vallelunga, sulle ali dalla soddisfazione provocata dai giudizi estremamente positivi che la nuova serie di pneumatici che prende il nome dal trofeo sta raccogliendo tra i motociclisti di tutta Italia.
A testimoniare la piena soddisfazione di vecchi e nuovi utenti sono stati anche i due Michelin Power Day che si sono svolti a Vallelunga e ad Imola e che, radunando soprattutto stradisti e non agonisti (ovvero frequentatori delle prove libere), hanno fatto registrare consensi diffusi e, in molti casi, commenti entusiastici.
D’altra parte il primo round della Michelin Power Cup 2012, disputato a Misano, non aveva fatto altro che affermare la grande vitalità della formula per non-professionisti, proponendo gare ad altissima spettacolarità e di tasso tecnico molto elevato.
Il confronto di Vallelunga sarà dunque chiamato a confermare le scale di valori che si sono delineate in riva all’Adriatico ma c’è da giurare che gli esclusi scalpitino per entrare nei confronti che contano.
Nella 600 il giovanissimo Nicola Del Vecchio (Triumph) starà sicuramente meditando il riscatto dopo la sfortunata esperienza di Misano. Il quindicenne pugliese, vincitore in pista con un margine limitatissimo sul vice-campione 2011, Giovanni Altomonte (Honda), si è poi visto estromettere dall’ordine d’arrivo per una irregolarità tecnica.
Mentre il simpatico e popolare pilota milanese si gode il primo posto in classifica, c’è da giurare che Del Vecchio stia preparando al meglio quella che sicuramente considera già una rivincita. Da non sottovalutare poi le chance di Lorenzo Favi (Yamaha), secondo dietro Altomonte e partito in Romagna dalla pole position, del pugliese Mirko Galasso (Yamaha), del piemontese Roberto Greco (Yamaha) e del napoletano Antonio Nespoli (Honda).
La 1000 della Michelin Power Cup 2012 è una categoria autenticamente stellare. Nel top class si trova concentrato un “pacchetto” di piloti che, pur essendo impegnati nella vita di tutti i giorni in attività lavorative per lo più molto distanti dalla motovelocità, una volta in pista esprimono un complesso di capacità ed una “fame” di vittoria che nulla hanno da invidiare a quelle dei professionisti.
Al Misano World Circuit il torinese Cristian Serri e la sua BMW hanno stroncato le velleità dei rivali; il ritmo tenuto dal trentacinquenne ex-campione Amatori, capace di scendere sotto l’1’43”, è apparso insostenibile per chiunque. Così, alle spalle del trionfatore – che ha ricevuto i complimenti anche dei rivali – si è aperta la lotta per il podio che ha visto prevalere per un soffio l’imprenditore bergamasco Andrea Tartari (BMW) sull’amico e compagno di team Fabio Villa, product manager di un’azienda multinazionale. Purtroppo un incidente terrà per un po’ lontano dalle piste il bravo Luca Pavanini che, con l’Aprilia RSV4, non si era fatto distanziare dalle due BMW piombando anzi sulla riga a scacchi insieme ai rivali. Per Vallelunga obbligatorio valutare adeguatamente anche le chance di driver velocissimi come il toscano Roberto Catani (BMW), l’emiliano Gianluca Fioresi (Honda) e ancora Di Somma, Sessa ed altri.
Il programma di Vallelunga vedrà scendere in pista la Michelin Power Cup sabato 26 per le qualifiche alle 11.05 e poi alle 17.25. Domenica la gara della 600 scatterà alle 12.40, quella della 1000 alle 14.20.
