Tutto sul Trofeo E&E Honda 2014

 

… ne parliamo con Enrico Fugardi

Conosciuto nel mondo delle due ruote come pilota prima, e organizzatore dei Trofei Honda dal 1996, Enrico Fugardi ci illustra tutte le novità del Trofeo E&E Honda 2014.

Classe 1960, come era Enrico Fugardi pilota?
“Mi sono avvicinato al motociclismo nel 1978 ed ho avuto modo di correre nelle varie categorie 125, TT4, TT1 e 500 GP insieme ai grandi di quegli anni. Sono stato pilota del Team Italia velocità nel 1982 e 1983. Nella 125 e TT4 i miei principali avversari sono stati Caracchi, Gresini, Gianola e Brigaglia, nella 500 ho corso nell’Europeo e mi sono classificato  4° assoluto. Purtroppo un grave incidente ad Assen nel 1983 ha determinato la fine della mia carriera”.

Come è avvenuto il passaggio da pilota professionista a Organizzatore di Trofei?
“Il passaggio sembra facile, ma non lo è affatto.  Il fatto di essere stato pilota è un bagaglio prezioso che mi ha portato a prendere decisioni  anche importanti, con cognizione di causa…. e nel confronto con i partecipanti godo sicuramente di una maggiore considerazione. Un validissimo maestro è stato Michele Verrini che introdusse nel 1977 la formula monomarca in Italia ed è stata la formula che ha consentito a me e a moltissimi altri di avvicinarsi alle corse”.

Promotore dei trofei Honda dal 1996, come è iniziata questa avventura?
“Il merito è sicuramente della Honda Italia con cui ho iniziato. Abbiamo organizzato il primo monomarca con la RS125, una moto da gran premio. Il primo vincitore fu Igor Antonelli, papà di Niccolò. Il trofeo ha visto esordire piloti che sono diventati campioni del calibro di Marco Melandri, Manuel Poggiali e Simone Corsi, solo per citare alcuni nomi”.

Qual è il trofeo di riferimento?
All’inizio degli anni 2000 la RS125 è stata un grandissimo successo, con oltre 50 iscritti.  La CBR600RR ha avuto il suo picco di partecipanti nel 2010. Poi dal 2011 sono diminuiti, per la crisi, ma grazie anche al contributo di Pirelli, il CBR600RR Cup è sempre stato il Trofeo di riferimento con piloti molto competitivi. Basta guardare alla scorsa stagione: l’attuale Campione Italiano nella stock 600 CIV, ora al  Team Italia, proviene dal CBR 600 RR Cup. Non solo, tutti e  4 i piloti del Team Italia 2014 sono cresciuti nel mondo dei Trofei Honda.

Quali sono le novità del Trofei E&E Honda per il  2014?
Prima delle novità, desidero parlare della conferma di NSF250R e CBR600RR nel prestigioso contesto del CIV, mentre la novità è rappresentata dall’ingresso della  CBR Fireblade Cup con la CBR1000RR, che consentirà ai possessori di questa moto di competere ad armi pari, con in palio anche un montepremi in denaro e materiale tecnico. Abbiamo già adesioni importanti. Questo trofeo si volgerà nel contesto della Master Cup, anche per consentire ai partecipanti di aver più tempo per la preparazione.  La prima prova è infatti prevista per l’11 maggio.  Anche la Hornet Cup sarà nello stesso contesto e correrà all’interno della Roadster Cup, con classifiche e montepremi separati. Inoltre, con una quota di 300 euro, sarà possibile partecipare a entrambe le classifiche con doppia premiazione.  Tutti i Trofei E&E prevedono un montepremi in denaro, formula unica in Italia”.

Quali sono le aspettative per la stagione 2014?
“Innanzitutto confermare l’elevato livello di competitività dei Trofei con la NSF250R e la CBR600RR, da cui sono usciti i Campioni Italiani 2013 Moto3 e STK 600 che quest’anno saranno protagonisti del Team Italia, insieme ad  altre due  “creature Honda”. Ritengo che 10 NSF250R e 25 CBR600RR siano dei numeri di assoluto valore essendo un monomarca. Per quanto riguarda invece la Hornet l’obbiettivo principale è  far divertire i suoi protagonisti, mentre con la CBR1000 Fireblade abbiamo sicuramente scelto un anno difficile per partire ma, con il contributo e la fiducia dei piloti e dei team,  penso sia possibile entrare da protagonisti nel mondo dei trofei 2014”.