Tutte le gare del Mediterraneo a Racalmuto

Sono tornate le gare in Sicilia, ancora una volta nello scenario dell’autodromo Valle dei Templi di Racalmuto che, anche per il 2012, si conferma l’unico circuito isolano in attività a possedere i requisiti necessari per l’omologazione FMI. Il ritorno in pista è coinciso con la prospettiva di un rinnovato duello nella 600 tra Alfy Tricomi e Nino Mancuso, senza dubbio i due migliori interpreti della velocità siciliana delle ultime stagioni. Nonostante il difficile periodo economico abbia costretto molti piloti a ridurre il loro impegno si è comunque registrata una buona risposta di partecipanti e di pubblico, in un contesto, ancora una volta, contraddistinto dal sano agonismo e dalla passione.

Twins Red Cup

Anche per il 2012 si rinnova il trofeo dedicato alle moto bicilindriche organizzato dal Ducati Palermo Club. I piloti della Twins, in occasione di questa prima prova, sono impegnati in una doppia partenza, e sono i primi a schierarsi in griglia per affrontare la prima delle due manche. La pole position è di Adriano Arcuri, vecchia conoscenza del Trofeo del Mediterraneo, tornato in pista su Ducati, suo primo amore, e subito competitivo. Alla partenza il più lesto è però Giuseppe Comune su Ducati, vincitore della scorsa edizione, ed Arcuri è costretto ad inseguire. Il suo inseguimento non ha possibilità di riuscita a causa di un guasto tecnico al cambio che non gli permette di utilizzare i giusti riferimenti. Nonostante tutto riesce più di una volta a tentare l’attacco anche se con il solo risultato di permettere a Lucio Forganni di risalire. I due si scambiano quindi un paio di sorpassi favorendo l’allungo di Comune che può quindi amministrare fino alla conclusione. Arcuri riesce comunque ad avere la meglio sul rivale al settimo giro, arrivando quindi secondo con Forganni alle spalle. Stessa griglia di partenza per gara 2 che si tiene in chiusura di giornata. Il confronto è condizionato dalla caduta di Arcuri, a causa del bloccaggio delle ruota posteriore, che costringe la direzione gara ad esporre bandiera rossa al sesto giro. Nuova procedura di partenza e l’assenza di Arcuri lascia campo libero a Comune che può facilmente involarsi verso la vittoria bis precedendo sul podio l’ottimo Lucio Forganni su Aprilia e Mario Leotta su Ducati.

Promo Race Cup 600

Torna in pista il trofeo promozionale Continental organizzato dal Moto Club Sicilyonbike dedicato agli amatori. La griglia di partenza della 600 vede in pole il vincitore dello scorso anno, il catanese Francesco Agosta, presente come wild card. Il portacolori Honda scatta subito in testa inseguito da Federico Barone e Sebastiano Rapisarda, anch’essi catanesi. Dopo due curve Marco Gueli, in quel momento terzo, rompe la catena. Si rischia il tamponamento a catena, ma per fortuna niente di rilevante, se non che il gruppo si spezza in due con i tre battistrada avvantaggiati di circa tre secondi. Al settimo giro Agosta abbandona la gara lasciando quindi la leadership a Federico Barone che riesce a contenere le velleità di Rapisarda che deve accontentarsi del secondo gradino del podio. Dietro di loro è lotta a tre tra Salvatore Stabile, Venerando Caruso e Paolo Manara con quest’ultimo che agguanta il podio negli ultimi giri dopo essere riuscito a sopravanzare i rivali. Si completa così un terzetto di testa totalmente etneo. Rapisarda e Manara conquistano rispettivamente anche il primo ed il secondo posto della classifica Expert precedendo Salvatore Stabile, dietro di loro vince la classifica amatori Giulio Gennaro (alla seconda gara del suo curriculum sportivo) capace di regolare due vecchie conoscenze della Promo Race, Francesco Coco e Marco Perrone.

Promo Race Cup 1000

Nomi nuovi nella Promo Race Cup 1000, con la Pole Position nelle mani di Paolo Guzzo su Ducati, già vincitore nel 2010 del trofeo Twins Red Cup. In qualifica il calabrese Guzzo è stato capace di mettere dietro una vecchia volpe come Salvatore Migliazzo e la nuova scoperta della Promo Race Cup, Steve Sarullo (nella foto di copertina, immagine di Gini Photo Racing). Per quest’ultimo la gioia di essere subito protagonista alla sua prima gara di velocità. Al via Guzzo manca lo sprint e, complice una partenza disastrosa si ritrova ad annaspare in decima posizione. La sua defaillance favorisce la fuga di Sarullo e Migliazzo che ingaggiano una battaglia all’ultima staccata per la conquista della vittoria. Ad avere la meglio alla fine sono l’esperienza e la tenuta fisica di Migliazzo che riesce a prendersi la testa definitivamente a due giri dal termine. Dietro i due battistrada terzo posto per il rientrante Alessandro Mugnas, ancora fuori forma. Paolo Guzzo dopo una spettacolare rimonta riesce a recuperare fino al quarto posto assoluto che gli vale il terzo posto della classifica Expert. Vittoria della classifica Rookie per Andrea Chillemi, bravissimo allo start e capace di rintuzzare tutti gli attacchi di Marcello Sottile, secondo dei Rookie al traguardo. Chiude il podio Rookie Raffaele Padellaro del Team Tecnobike di Palermo. Classifica amatori appannaggio di Sergio Maio, capace di sopravanzare Salvatore Cifalinò nonostante le difficoltà nella ricerca del feeling con la nuova moto.

Gruppo 5

Anche nel 2012 non manca lo spettacolo della competizione per le moto d’epoca. A capitanare il gruppo sempre Mancuso Race di Palermo, riconosciuti a livello nazionale tra i migliori professionisti del settore. Giovanni Mancuso in grande spolvero e capace di regolare il fratello Nino in qualifica. In gara deve però fare i conti con alcuni guai tecnici che lo costringono ad arretrare lasciando la vittoria nella mani di Nino che non ha difficoltà a concludere in solitario sotto la bandiera a scacchi. L’onore di chiudere il podio va al sempre veloce Antonino La Porta e ad una new entry del panorama moto classiche, Walter Tumminello.

Mediterraneo Junior 600

La palma per la gara più spettacolare della giornata va senza ombra di dubbio ai ragazzi del Trofeo del Mediterraneo Junior 600, contenitore, tra l’altro, della seconda manche della Promo Race Amatori e del challenge del Trofeo Bm Racing. Pole Position per Francesco Coco su Kawasaki assoluto favorito della vigilia visto il passo della qualifica. Dietro di lui subito pronto ad approfittare di ogni piccola sbavatura Michele Caronia (nella foto in questa pagina di Gini Photo Racing) anche lui su Kawasaki. Ma al via succede l’imprevisto, Coco lascia con troppa violenza la frizione, si ritrova “a candela” e si vede quindi sfilare da tutto il gruppo. In testa balza l’outsider Alberto Insalaco seguito da un sorprendente Antonino Lombardo autore di una straordinaria partenza. Insalaco prova a fare lo strappo facendo registrare una serie di giri veloci, ma alle sue spalle si piazza Michele Caronia che fa capire subito all’avversario di non avere alcuna intenzione di mollare il colpo. Dietro di loro si assiste alla spettacolare rimonta di Coco che al settimo giro riesce ad agguantare i battistrada. Appare evidente che fino all’ultimo giro sarà una lotta a tre e sarebbe impossibile raccontare tutti i tentatici di sorpasso riusciti o meno a cui ha potuto assistere il pubblico presente. Come se non fosse abbastanza, dal quinto giro in poi il più veloce in pista è Giulio Gennaro che riesce a raggiungere il terzetto di testa candidandosi seriamente per la vittoria. Il catanese incappa però in una caduta all’uscita di curva 1, rimanendo così escluso dai giochi. Gli ultimi due giri sono da seguire con il fiato sospeso, alla fine è Michele Caronia ad avere la meglio, dietro di lui c’è Francesco Coco incapace di affondare il colpo finale che avrebbe reso perfetta la sua rimonta. Per il protagonista della gara, Alberto Insalaco, in testa per 10 giri, il terzo posto è quasi stretto, ma gli resta la grande soddisfazione di una gara memorabile. Coco ed Insalaco compongono anche il podio della Promo Race Cup Amatori, completato da un amareggiato Marco Perrone non troppo contento della propria prestazione. Per il Trofeo BM Racing Rookie podio composto nell’ordine da Daniele Barbaro, Francesco La Maestra e Aurelio Mangano.

Mediterraneo 600 Open

La gara più attesa della giornata è quella della 600 Open con una sfida che si rinnova e ricorda incredibili momenti di spettacolo sportivo all’Autodromo Valle dei Templi. Era il 2008 quando Nino Mancuso ed Alfy Tricomi si sfidavano nella classe Open a suon di giri record della pista. 4 anni dopo i due fuori classe del panorama motociclistico siciliano si ritrovano uno di fianco all’altro in griglia di partenza. Stavolta la classe è la 600 Open, ma la Pole ed il pronostico sono ancora per il palermitano Nino Mancuso. Di tempo ne è passato e Tricomi non è più la giovane promessa, il principe che sfida il re, adesso è un pilota riconosciuto, tester di una casa di pneumatici leader come Pirelli. Ma Nino Mancuso è sempre lui, un pilota incredibile, un talento che avrebbe probabilmente meritato più fortuna, vederlo guidare è una fortuna che ogni appassionato merita di godere. Al pronti via sono tutti con il fiato sospeso, aspettano di vedere chi girerà per primo. Ancora Mancuso è il primo, dalle terrazze si aspetta di vedere come si presenteranno al cavatappino, ecco Mancuso ma… non c’è Tricomi. Alfy cade alla terza curva, e tutti sospirano di delusione: niente spettacolo, niente sorpassi, niente  emozioni. Come Coppi, un uomo solo al comando, Mancuso lo spettacolo lo da ugualmente con i tempi, una serie impressionante di giri sotto l’1”05, come a voler sottolineare che non ce ne sarebbe stata per nessuno. E Tricomi? Tricomi alza la moto riparte e dopo la caduta rimonta posizioni su posizioni fino al quinto posto, perché vuole far capire che non è finita qui. Allora tutti ad aspettare la gara di giugno per una nuova sfida. Dietro Mancuso il secondo posto è di un sorprendente Pietro Bonaccorso, ritornato alle gare dopo due anni di stop, e subito capace di viaggiare nelle prime posizioni, seguito da  Valerio Campione, momentaneamente al di sotto degli standard solitamente dimostrati. Per la Promo Race Cup 600 vittoria di Sebastiano Rapisarda che, ribaltando il risultato di gara 1, mette le sue ruote davanti a quelle di Federico Barone, terzo Marco Gueli.

Mediterraneo Junior 1000

Senza storia la gara della Junior 1000, Steve Sarullo si presenta in pole position dopo aver fatto registrare in qualifica un tempo sul giro quasi 3 secondi più basso del suo diretto inseguitore, Dario Adorno. Il pilota Kawasaki può quindi limitarsi a controllare il suo vantaggio arrivando tranquillamente in testa sotto la bandiera a scacchi dopo aver condotto la gara per tutti i 12 giri. Dietro di lui, Dario Adorno deve sudarsi il podio contro un agguerritissimo Marcello Sottile. I due si scambiano di posizione più volte, transitando sempre molto vicini sul traguardo. Alla fine, come detto è Adorno a spuntarla, e con Sottile si completa un podio di piloti alla prima esperienza agonistica. Per la classifica Amatori della Promo Race dietro a Steve Sarullo si piazzano Sergio Maio e Salvatore Cifalinò, classifica Rookie invece vinta da Marcello Sottile che precede Raffaele Padellaro ed Andrea Chillemi.

Mediterraneo Open

Anche per il 2012 il pronostico per la classe Open appare alquanto scontato. Il campione in carica Alfy Tricomi, assente alla prova di Vallelunga, non manca di affermare la sua leadership alla seconda prova di Racalmuto piazzandosi in pole position con ampio margine su Claudio Diprima e Gaetano Gemelli che con lui completano la prima fila.  Al via il più lesto è Tricomi che riesce al primo giro a guadagnare un buon margine da poter gestire nel proseguo della gara. Dietro di lui prova a non perdere la scia Claudio Diprima che deve però prima sopravanzare Gemelli, più veloce di lui allo start. Alla fine Tricomi arriva da solo alla bandiera a scacchi, così come solo arriva Diprima. Dietro di loro grande protagonista e terzo sul podio Totò Migliazzo, personaggio stimatissimo dell’ambiente motociclistico siciliano, che da dimostrazione di ottime capacità di guida con questa prova.

Prossimo appuntamento a Racalmuto il 22-23 Giugno con la seconda edizione del Trofeo Highlander, valido anche come seconda prova per il Campionato Regionale Siciliano, la Promo Race Sicilia, Trofeo BM Racing e Twins Red Cup.

Foto: Gini Photo Racing