Trofeo Italiano Amatori 2012: domani i titoli

Ancora una giornata calda per i piloti del Trofeo Italiano Amatori, convenuti al Mugello per il quinto e ultimo appuntamento stagionale, quello che assegnerà i titoli 2012. Quasi tutti i migliori crono sono stati ottenuti nel primo turno quello della mattina, quando la calicola era stata mitigata da una leggera brezza, poi nel pomeriggio la temperatura si è ulteriormente alzata e tutto è diventato più difficile.

In pole position scatteranno il comasco Marco Berniga (Yamaha) nella classe 600 Base, il bergamasco Ivan Tomaselli (Honda) nella classe 1000 Base, il marchigiano Tommaso Dari (Yamaha) nella classe 600 Avanzata, il veronese Fabio Martinelli (Ducati) nella classe 1000 Avanzata, il lombardo di Castelletto Ticino Emanuele Vidoli (Honda) nella 600 Pro K-Cup e il pesarese Alessandro Rossi (Honda) nella classe 1000 Pro K-Cup.

Il ventunenne Marco Berniga (Yamaha), dopo la vittoria di Varano si conferma pilota di punta della classe 600 Base e conquista la pole position con il crono di 2’02.573. il lombardo ha preceduto di poco più di due decimi il senese Francesco Varanese (Honda) che proprio su questa pista ha ottenuto lo scorso giugno la sua prima vittoria. Terzo crono per il veneto Nicolò Polles (Yamaha), l’unico fra i piloti di punta ad essersi migliorato nel turno pomeridiano che di tre frazioni di secondo ha regolato, l’altro pretendente al titolo Alessandro Moncigoli (Yamaha). Soltanto nono, con un ritardo di oltre un secondo, l’attuale leader della classifica generale, il milanese Lorenzo Cavalleri.

Nella classe 1000 Base, assente il campione Mario Bobbiesi, l’unico ad aver conquistato il titolo con una gara d’anticipo che ha preferito godersi la felicità della nascita della prima figlia,  spazio per i nomi nuovi. Fra questi il migliore è stato l’esordiente Ivan Tomaselli che ha saputo mettere a frutto i consigli di alcuni amici che aggiunti a una moto perfetta, gli hanno permesso di conquistare la pole. Alle sue spalle con un ritardo di circa mezzo secondo, ancora due wild card, il pisano Manuele Lelli  e il fiorentino Dimitri Tempesti, entrambi su BMW. Il primo alla seconda gara della vita, mentre il secondo all’esordio assoluto nelle competizioni. Più indietro Nazzareno Caria (Honda) e Andrea Masarin (Suzuki) in lotta per la conquista del secondo gradino del podio finale.

Continuano le sorprese nella classe 600 Avanzata che dopo l’esclusione di Andy Rossi, eliminato dal campionato perché fuori dai tempi di riferimento, oggi non si è presentato al via il capoclassifica Mirco Castellani, così la lotta per il titolo si infiamma ancora di più. Il miglior crono lo ha realizzato il ventiseienne di Corridonia Tommaso Dari, al primo anno di competizioni, il quale ama particolarmente il circuito toscano, vi giunse terzo nella gara di giugno. Dietro a Dari per soli 9 millesimi, il romano Mario Saporito (Yamaha) che grazie a quanto accaduto è tornato prepotentemente in lotta per il titolo. Terzo tempo per un altro pretendente alla vittoria finale, il reggiano Damiano Donelli (Kawasaki) e poi ravvicinatissimi, altri due protagonisti di questa categoria Stefano Brancher  e Alessio Bronzini entrambi su Yamaha. In questa situazione si prospetta veramente una gara avvincente e dall’esito incertissimo.

Piace particolarmente a Fabio Martinelli il circuito del Mugello, infatti è sull’impianto toscano che il veneto ha conseguito la sua unica vittoria stagionale nella classe 1000 Avanzata lo scorso giugno e anche in questa circostanza si ripropone come l’uomo da battere. Il poleman di due decimi ha preceduto il bergamasco Ettore Carminati (Kawasaki) e di oltre un secondo il leader del torneo Mario Sorgato (BMW). Sesto, ma con un ritardo che supera i due secondi il pesarese Luca Mazza (Honda) che rappresenta l’insidia maggiore per Sorgato. Mazza che nonostante abbia sofferto particolarmente il caldo, è stato uno dei pochi a migliorarsi, anche se di poco, nel turno pomeridiano. 

Nonostante che siano ristrette al lumicino le speranze di portare a casa il titolo della classe 600 Pro K – Cup Emanuele Vidoli ha dato fondo a tutte le energie sin dalle prove ufficiali, staccando un crono eccezionale che ha sfiorato l’1 e 58 netto, scavando così un solco profondo far se è l’immediato inseguitore e capoclassifica Samuele Cini (Yamaha) che ha ben due secondi di ritardo dal battistrada.  Ottimo terzo la wild card Giacomo Luminari (Honda), il varesino tecnico di volo della Agusta elicotteri che ha preso parte alla gara per una sfida tutta sua contro il cronometro. Da anni infatti lotta per raggiungere la meta di girare in 1 e 59, meta sfuggitagli anche in questa circostanza.

Un improvviso abbassamento della temperatura, a causa delle nuvole che hanno stazionato per alcuni minuti sopra il circuito, ha permesso ai piloti della classe 1000 Pro K – Cup di migliorare i tempi del primo turno, anche se non è cambiato l’ordine di classifica. La pole è andata al fermignanese Alessandro Rossi  che di soli 16 millesimi ha relegato in seconda posizione il sardo Libero Peppino Cirotto (BMW) che continua la progressione già evidenziata nella gara di Varano.

Completa la prima fila, il pilota di casa Massimiliano Storai a tre decimi dal poleman, quarto immediatamente dietro, il leader del torneo il reggiano Fabrizio Leoni (BMW).

Intenso il programma delle gare inserite nella Coppa FMI. Ad aprire le ostilità alle ore 9,30 la classe 600 Base a seguire senza soluzione di continuità tutte le altre.

VENERDI 24 AGOSTO

Sarà il tempio della velocità del Mugello a fare da cornice al gran finale dell’edizione 2012 del Trofeo Italiano Amatori, l’unico campionato nazionale di velocità riservato ai piloti non professionisti.

Si giunge a questo epilogo dopo le prove di Misano, Vallelunga, Mugello e Varano che hanno ancora una volta sottolineato la validità della formula della manifestazione alla quale prendono parte circa 250 piloti, divisi in sei categorie e che, grazie al rigoroso regolamento, garantisce sempre gare equilibrate e aperte a numerosi protagonisti.

E, come tradizione, anche l’edizione 2012 non si è smentita, tanto che si arriva all’appuntamento finale con ben cinque titoli su sei ancora da assegnare.

Apertissima a ogni epilogo la classe 600 Base con ben cinque piloti racchiusi in soli 90 punti (al vincitore ne vanno 250). Al momento in testa alla classifica c’è l’esordiente milanese Lorenzo Cavalleri  (Honda) con 590 punti, 40 in più del rivale veneto Nicolò Polles (Yamaha) che di una manciata di lunghezze precede l’altro lombardo Alessandro Leo (Honda).

Completano il lotto dei pretendenti alla vittoria finale i due portacolori Yamaha Alessandro Moncigoli e Marco Berniga, quest’ultimo rientrato prepotentemente nel lotto dei favoriti dopo la vittoria di Varano.

La classe 1000 Base è l’unica ad aver consegnato il titolo con una gara d’anticipo nelle mani  dell’alessandrino Mario Bobbiesi (Honda) che a questo punto può godersi in piena tranquillità la nascita della figlia prevista proprio nei giorni della gara del Mugello. L’ex endurista ha dominato la categoria con due vittorie e altrettanti secondi posti, tanto che l’immediato inseguitore Andrea Masarin (Suzuki), nonostante la vittoria di Varano, dista dal neocampione oltre 300 lunghezze. La lotta per i restanti due gradini del podio, oltre a Masarin,  vede impegnati anche Nazzareno Caria (Honda) e Andrea Baudo (Suzuki) che per motivi diversi hanno saltato la gara emiliana.

L’esclusione dalla classifica generale della 600 Avanzata di Andy Rossi, a seguito dei controlli sui tempi di riferimento, come previsto dal regolamento, ha completamente rimescolato le carte, reinserendo nella lotta per il titolo anche piloti di livello che a seguito di disavventure ormai sembravano esclusi. Così adesso la classifica è cortissima e apertissima con quattro riders in grado di vincere il campionato. Al comando si trova il padovano ma marchigiano di nascita Mirco Castellani (Yamaha) con 580 punti, che di soli 20 precede il reggiano Damiano Donelli (Kawasaki), secondo a Varano. La rivisitazione della classifica ha ridato speranze anche al romano Mario Saporito che dopo le due vittorie iniziali è incappato in altrettante disavventure e che ora si trova terzo a soli 80 punti dal leader.

Leggermente più indietro, ma in grado di dire la sua, soprattutto dopo la vittoria in terra emiliana, il velocissimo piemontese Alessio Bronzini. In questa situazione si prospetta veramente una gara avvincente e incerta che potrebbe concludersi all’ultima staccata.

Anche nella 1000 Avanzata a seguito  dei risultati di Varano i giochi sembrano riaperti. Infatti se fino alla prova parmense il campionato era saldamente nelle mani del padovano Marco Sorgato (BMW) dopo l’incolore gara di cui è stato protagonista e la contemporanea vittoria del rivale Luca Mazza (Honda), le carte si sono abbondantemente rimescolate. Il leader è sempre Sorgato ma il pesarese Mazza ora lo tallona a 70 punti e per il veneto sarà vietata ogni distrazione. Più indietro ma in grado di inserirsi a pieno titolo fra i due maggiori contendenti, anche il bergamasco Ettore Carminati (Kawasaki). I tre, comunque concludano la gara, formeranno anche il podio finale, infatti il vantaggio che hanno sugli altri piloti della categoria è tale da renderli irraggiungibili.

Manca solo la matematica per assegnare al ventottenne bolognese Samuele “Lupin” Cini (Yamaha), il titolo della classe 600 Pro. Il vincitore delle ultime due prove ha infatti ben 200 punti di vantaggio sul diretto rivale Emanuele Vidoli (Honda), che aveva dominato le prime due gare. Fatale al pilota di Castelletto Ticino lo zero di Varano che gli ha pregiudicato quasi sicuramente la vittoria finale. Dietro il quarantenne novarese, inseguono, ma con notevole ritardo, Alessandro Abati e Massimiliano Bracci entrambi su Honda. I due con estrema probabilità si contenderanno in volata il terzo posto della classifica finale, poche se non nulle le chance di podio finale per gli altri piloti di questa categoria.

Dopo la sfortuna che aveva infierito sul reggiano Fabrizio Leoni in occasione del terzo round del Mugello nella classe 1000 Pro, costringendolo all’abbandono per problemi meccanici, il pilota della BMW si è prontamente rifatto a Varano e così grazie a tre vittorie vanta ora 100 punti sull’immediato inseguitore, il marchigiano di Fermignano Alessandro Rossi (Honda). In questa categoria la lotta per il titolo è ristretta solo ai due citati, ma apertissima è invece la bagarre per il terzo gradino che comprende tre piloti: il piemontese Roberto Mansuino attualmente terzo, l’immediato inseguitore, in grande spolvero a Varano, il sardo Libero Peppino Cirotto, e il bresciano Ermes Bettini, tutti su BMW

Il programma del Trofeo Italiano Amatori al Mugello, inserito all’interno della Coppa FMI, prevede per sabato 25 agosto i due consueti turni di qualificazioni che si estenderanno dalle 9.00 alle 11.15 e dalle 14.00 alle 16.00. Domenica 26 le gare scatteranno, rispettivamente, alle 9.30 (600 Avanzata), 10.10 (1000 Avanzata), 10.50 (600 Base), 11.30 (1000 Base), 12.10

(600 Pro) e 12.50 (1000 Pro).

 Rif.: Diego Mancuso, 347 7593717

      Celso Pallassini, 328 8326609