Team TNT, parla Poma: “Aspetto Battaini e… la coppa”

La scorsa settimana il suo pilota di punta, Franco Battaini, ha provato la Desmosedici del Team Ducati e in questi giorni sta trattando per diventare collaudatore della MotoGp, Al posto suo, molti altri team manager si sarebbero già “strappati i capelli” in cerca di una soluzione mentre lui non sembra essere troppo preoccupato.

A voler indagare alla “Sherlock Holmes”, i casi sono due: o Gabriele Poma sa già come sono andate le cose tra Battaini e la Ducati oppure ha già pensato alla possibile contromossa. “Stiamo aspettando che Franco ci confermi la possibilità di correre con noi anche il prossimo anno – dice lo stesso Poma, che lavora con Battaini da tre stagioni – se deciderà di continuare insieme l’avventura nel CIV saremo molto contenti perché lui è una garanzia a livello di professionalità e di risultati ma se così non dovesse essere dovremmo pensare a sostituirlo con un pilota alla sua altezza”.

Di nomi, finora, non se ne fanno. Si sa solo che una delle due moto da Supersport del team lombardo dovrebbe andare nelle mani di Cristiano Erbacci mentre il figlio di Graziano Poma, Gabriele, correrà nel trofeo dedicato alle Yamaha R6. “Stiamo cercando anche due giovani piloti con i quali affrontare la Stock 600… Il nostro è un programma completo che cercheremo di portare avanti fino in fondo”.

Appassionato di motori da sempre, il manager bergamasco ha prima frequentato il paddock delle auto e poi, a fine 2005, ha deciso di mettere in piedi una squadra motociclistica. Partito subito forte nel CIV, ingaggiando come prima guida un nome di “grido” (Alessio Corradi), l’anno successivo si è ripetuto proprio con Franco Battaini.

Nel 2010, Poma punta a togliersi grandi soddisfazioni: migliorare il quarto posto centrato lo scorso anno non sarà facile ma la struttura bergamasca ha tutte le carte in regola per giocarsi il titolo italiano della Supersport.

Lui ci crede ed ha voglia di salire il più spesso possibile su uno dei tre gradini in grado di fare la differenza. A proposito del podio, ne approfitta per lanciare un appello all’organizzazione del tricolore. “Sarebbe fantastico se le coppe dei primi tre classificati di ogni tappa fossero consegnate anche ai loro team – spiega con il sorriso sulle labbra il manager del Team TNT – so che può sembrare una sciocchezza ma rientrare il lunedì mattina nel reparto corse con la coppa in mano e posizionarla poi nella bacheca sarebbe una gran bella soddisfazione per tutti quelli che lavorano per la nostra causa. In fondo, alla fine dell’anno i piloti vanno e vengono ma il fattore che non cambia è il team, con la sua storia e i suoi sacrifici…”.