Team Terra e Moto, Italia indigesta

Dopo Imola anche Misano non porta fortuna a Giacomini che cade al Carro in rimonta
Amaro giro di boa stagionale per Paolo Giacomini ed il team Terra e Moto impegnati, sul suolo nazionale, nella quinta tappa del calendario Supersport 300 FIM World Championship al Misano World Circuit “M.Simoncelli”. Partito con il 18° crono in griglia (1’55.509), il centauro marchigiano si inserisce subito nel nutrito gruppetto degli inseguitori in piena zona punti. Purtroppo a metà gara, con la 13° piazza già agguantata ed in continua bagarre, nella staccata della curva del Carro il rallentamento centrale di Deroue si trasforma nell’inevitabile ostacolo per il numero 28 che finisce nella ghiaia. La solita nutrita dose di rammarico per la squadra corse di Faenza e qualche grattacapo nella velocità sul rettilineo segnalato da Giacomini al rientro ai box sulla sua Yamaha YZF-R3. Il secondo ko consecutivo in Italia ha davvero le sembianze di un tabù da sfatare alla svelta attraccando al Lausitzring (Germania) poco dopo il Ferragosto (18-20 agosto).

Paolo Giacomini (Team Terra e Moto): “Abbiamo sofferto molto a livello di motore vanificando in accelerazione il buon rendimento nel tratto misto. Una sorta di continuo elastico che non mi ha impedito l’inserimento in zona punti a metà gara. Al Carro ho sferrato l’attacco a Deroue che ha rallentato vistosamente a centro curva, inevitabile l’impatto. Sono dispiaciuto per la caduta, verificheremo i dati a nostra disposizione per comprendere la tipologia di problematica evidenziata. Un vero peccato il doppio ritiro in Italia, non abbiamo ancora dimostrato pienamente il nostro valore. Andiamo in Germania per mutare l’andamento stagionale. Grazie a tutto lo staff del team Terra e Moto, agli sponsor, alla mia famiglia ed ai tifosi”.

fonte: comunicato Terra e Moto