Stock 600, Imola: c’è il diluvio, vince Russo

Sotto il diluvio di Imola è stato Riccardo Russo a fare la differenza: il campano del Team Italia FMI ha interpretato una gara perfetta, difficile dal primo all’ultimo passaggio. Partito in sordina, il portacolori Yamaha di Aversa ha dettato la sua legge, conquistando la seconda vittoria consecutiva e consolidando così la sua leadership in classifica.

Dopo la scivolata di Luca Oppedisano (Kawasaki – Puccetti Racing) alla prima staccata, è stato Daniele Beretta (Yamaha – Prorace Squadra Corse) a provare ad andare in fuga ma una caduta alla seconda della Rivazza gli ha fatto dire addio ai sogni di gloria. Stessa sorte per l’esordiente Alessandro Nocco (Kawasaki) e per Nicola J. Morrentino (Yamaha – Elle 2 Ciatti), bravi a mantenersi in testa fino alle cadute “fotocopia” (stesso giro e stessa dinamica) sempre all’uscita della Rivazza.

Tra cadute ed errori in fase di staccata a giocarsi il podio nel finale sono stati le due sorprese di giornata, Mattia Cassani (Yamaha) e Francesco Scicchitano (Yamaha) insieme a Dakota Mamola (Yamaha – Yakhnich MS), Franco Morbidelli (Yamaha – RCGM Faber Team) e a un Riccardo Russo risalito forte dalle retrovie. Il tutto, come sempre in questi casi, si è deciso nelle ultime due tornate: Morbidelli perde il controllo della moto e scivola e la stessa sorte capita nel giro finale a Mamola (alla staccata del rettilineo) e a Scicchitano, che già stava assaporando uno splendido podio. A passare quindi per primo sotto la bandiera a scacchi, dopo tre sorpassi da campione, è stato proprio Russo, che fa doppietta con la vittoria del Mugello e che si candida come pilota da battere per questa stagione. “E’ stata durissima – ha detto Ricky – nelle fasi iniziali ho fatto due dritti ma non ho mai smesso di crederci. Il mio passo era molto buono e alla fine ci sono riuscito. Ringrazio la squadra per l’ottimo lavoro fatto nel week-end”.

In seconda posizione la rivelazione del giorno, ovvero il pilota di “casa” Mattia Cassani. L’imolese conquista il primo podio al CIV davanti ai suoi tifosi. “Sull’acqua sono andato sempre forte e ho provato fino all’ultimo a centrare la vittoria ma Riccardo è stato più bravo nel finale – ha detto Mattia – ho preso tanti rischi e questo secondo posto è fantastico anche perché il week-end era iniziato con molti problemi”.

Terzo, a sorpresa, il toscano Federico Monti che in sella alla Suzuki ha chiuso più staccato ma è riuscito comunque a fare suo il primo podio del 2012. “E’ andata bene. Mi sono detto entro, vado e faccio il mio passo e sono molto contento del terzo posto finale. Con la Suzuki sto andando forte e spero di continuare così”.

Nella top five anche il croato Teddi Basic (Yamaha) e Nicolas Stizza (Yamaha), bravi a sfruttare i tanti errori degli avversari e a conquistare punti importanti per la vittoria. Top ten per Sabatino, Fornasari, Menchetti, Benini e Morbidelli, bravo a risalire in sella dopo la scivolata per chiudere comunque tra i primi.