Al francese Romain Lanusse (MRS Yamaha Racing France), la partecipazione alla gara del CIV della scorsa settimana deve aver fatto bene. Talmente bene che il giovane transalpino è riuscito a scattare forte dalla pole posion e a salutare da subito la compagnia, andando a correre gara solitaria e a vincere a braccia alzate dopo dieci giri perfetti. Grazie a questo risultato e al secondo posto di Assen, il francese conquista anche la testa della classifica.
Dietro di lui, però, è successo davvero il “finimondo”. In otto hanno lottato fino all’ultimo centimetro per portarsi a casa gli ultimi due gradini del podio disponibili: dopo numerosi sorpassi e staccate davvero al limite, sono andati poi al campano Dino Lombardi (nella foto StudioZac, secondo anche al CIV di Monza con la Yamaha preparata dalla Martini Corse) e al sorprendente statunitense Joshua Day (Racedays Kawasaki), rispettivamente secondo e terzo sul traguardo.
Per soli tre millesimi di secondo, a sfiorare il suo primo podio internazionale è stato un altro italiano, il giovanissimo Franco Morbidelli (Yamaha – Forwards Racing Jr Team), grande protagonista di una gara che l’ha visto sempre nelle posizioni di vertice. Il romano si è messo alle spalle il portacolori Team Italia, Riccardo Russo (Yamaha – Team Trasimeno) e gli altri due azzurri Giuliano Gregorini (Yamaha – RCGM Team) e Luca Vitali (Yamaha – Forwards Racing Jr Team).
Poco fuori dalla top ten il positivo Federico Dittadi (Yamaha – Team Riviera) mentre Riccardo Cecchini (Triumph – FRT) ha chiuso in diciannovesima piazza. Fuori gara Gamarino, Salvatori, Casalotti e Cocco.