STK 1000, gara Imola: Petrucci guida la festa

 

Tre italiani sono stati i protagonisti assoluti della gara Superstock 1000 di Imola. Danilo Petrucci, Davide Giugliano e Niccolò Canepa hanno infiammato migliaia di spettatori sugli spalti, prendendosi poi sul podio i meritati applausi per una prestazione all’altezza del blasone azzurro.

Il più veloce, il più furbo e il più coriaceo di questo week-end è stato l’umbro Danilo Petrucci.

Fresco di titolo italiano, il portacolori Ducati del Team Italia Barni è scattato forte dalla prima fila e dopo essersi liberato di Giugliano è riuscito a difendersi dagli attacchi del rivale fin sotto la bandiera a scacchi. Non è stata una domenica facile, quella di Danilo, che a metà gara ha rischiato di finire in terra all’uscita della Curva Tosa per una perdita di aderenza ma la vittoria era l’unico suo obiettivo, e l’ha centrato in pieno, anche per tenere accese le speranze di titolo.

Grazie a questa vittoria, infatti, Petrux ha ridotto di 5 punti il suo svantaggio su un Davide Giugliano oggi freddo calcolatore: il romano del Team Althea Racing provato ad attaccare Petrucci ma quando ha capito di non averne ha preferito tirare i remi in barca e accontentarsi di 20 punti che gli potrebbero garantire la conquista del titolo già domenica prossima a Magny Cours.

Giugliano, a sua volta, ha dovuto guardarsi le spalle dalla splendida prestazione del genovese Niccolò Canepa, terzo moschettiere azzurro del gruppetto di testa che ha cercato la vittoria ma che alla fine ha portato a casa un podio importante per lui e per il team Lazio Motorsport capitanato da Andrea Petricca.

Nella top ten sono finiti anche la wild-card Michele Magnoni, Fabio Massei e Lorenzo Savadori, giunti nell’ordine dall’ottavo al decimo posto mentre a punti sono andati  Antonelli, Bussolotti e Lamborghini. Più indietro Rosso mentre da segnalare, oltre alla scivolata di Eddi La Marra, quella del pilota che prima di Imola si ritrovava secondo in classifica, Lorenzo Zanetti, caduto all’uscita dell’ultima variante prima del traguardo proprio al termine del primo giro.