L’immagine della disperazione, al momento del forzato ritiro dall’ultimo round CIV di Monza, è rimasta impressa nella mente di molti la scorsa settimana. In lotta per la vittoria della gara tricolore con Lombardi, Dionisi e Giansanti fino a tre giri dalla fine, Stefano Cruciani aveva dovuto dire addio ai sogni di gloria a causa di un’anomalia tecnica verificatasi sulla sua Kawasaki.
L’amarezza è stata tanta, perché, ha privato il pilota marchigiano di un possibile successo e soprattutto di punti preziosi per una classifica che ora lo vede ricorrere con tanto terreno da recuperare.
Era tanta anche la voglia di rivalsa, che è stata la vera benzina dell’alfiere Kawasaki impegnato domenica scorsa come wild-card nel round mondiale Supersport. Proprio su quella pista che l’aveva tradito pochi giorni prima. La benzina in più è stata anche una messa a punto perfetta, trovata proprio in occasione della gara tricolore, che ha aiutato non poco il talento di Macerata durante i tre giorni di appuntamento iridato. Nel corso della sua lunga carriera, Cruciani ha dovuto abituarsi a rialzarsi in seguito ad episodi sfortunati ed è stato così anche domenica: dopo una buona partenza, il portacolori Puccetti Racing Kawasaki ha corso confermando di essere ancora uno dei migliori piloti italiani della Supersport, rivelandosi sotto la bandiera a scacchi la miglior wild-card e soprattutto il miglior italiano all’arrivo.
Già, perché Stefano si è messo alle spalle un nutrito gruppetto di azzurri caratterizzato anche dalla presenza di Baldolini (alfiere di una squadra vecchia conoscenza del CIV, il Suriano Racing), dell’ex-pluricampione italiano Roccoli e di altri grandi protagonisti del tricolore come Antonelli, Iannuzzo e De Rosa.
Con questo risultato di caratura internazionale, Cruciani ha spazzato via dalla mente (almeno fino al prossimo round del CIV) l’episodio sfortunato e ha dimostrato a tutti, se mai ce ne fosse bisogno, di meritare ancora una guida mondiale. Se non altro per la grinta che mette in pista ogni volta che abbassa la visiera del casco…
