SS Mugello, gara: ancora Lamborghini

 

Il diluvio vero è stato grande protagonista della gara Supersport valida come quarta tappa di Campionato Italiano Velocità 2010. Al Mugello, a dare spettacolo su asfalto bagnato sono stati soprattutto due piloti: parliamo della giovane promessa Ferruccio Lamborghini e del campione navigato, Alessandro Gramigni. Ventitre anni separano i due ma la voglia di vincere, oggi, era la stessa.

A spuntarla, al termine dei dieci giri in programma, è stato il bolognese Lamborghini (Yamaha – Team Media Action by Prorace) che nel finale non ha avuto avversari.

Due i secondi di distacco tra il giovane italiano, sempre più leader della classifica di campionato, e i suoi più diretti rivali. “E’ stata molto dura dal punto di vista psicologico perché nel giro di allineamento mi sono accorto delle condizioni della pista e mi sono in po’ preoccupato, anche vedevo gli altri che staccavano forte senza accorgersi dei rigagnoli d’acqua – rivela Lamborghini – al via ho pensato prima di tutto ad usare testa e a portare casa punti, che era la cosa più importante… poi quando ho impostato il mio ritmo, ho fatto la differenza. Il campionato? Dovrò lottare con Dionisi, Tamburini e Migliorati…”.

Secondo, alla fine, ha chiuso il pilota di “casa”, Gramigni (Yamaha), che festeggia così il ritorno sul podio tricolore insieme a tutta Calenzano e al Team TNT Racing. “E’ andata bene – dice Alex – durante il giro d’allineamento ho capito che di avere un buon feeling con la moto, che prima di oggi non avevo mai provato sull’acqua. In rettilineo non era performante come quella di Lamborghini e non ho potuto tenere il suo passo…”.

A soffiare il secondo posto al “Gram” ci ha provato Ivan Clementi (Honda), che però alla fine ha portato a casa una terza piazza comunque importante per la sua stagione tricolore. “Nei primi due giri mi è entrata l’acqua nel casco ed è stato molto difficile guidare ma poi tutto è andato per il meglio. I ragazzi al box hanno fatto un ottimo lavoro e li ringrazio”.

In lotta per il podio fino a pochi giri dal termine c’è stato anche Alessio Velini, poi quarto sotto la bandiera a scacchi. A seguire Migliorati, Tamburini, Giansanti, Barone, Ciavattini e Lai.

La doppia vittoria del Mugello permette a Lamborghini di raggiungere quota 79 punti in campionato. Dietro di lui un altro giovane, Roberto Tamburini, a 53. Identico punteggio anche per il terzo, Migliorati, mentre a 51 segue Vizziello e a 50 Dionisi.