Simone Sanna e quella voglia di correre…

Adesso lavora a tempo pieno in un altro settore ma durante le pause e quando torna a casa, Simone Sanna pensa sempre al CIV.

L’anno scorso, il 31enne fiorentino ha chiuso la stagione al sesto posto della classifica Supersport, con una Honda forse meno competitiva rispetto alle performanti Kawasaki e Yamaha che hanno monopolizzato il campionato ma, nonostante tutto, è comunque riuscito a centrare un podio di tappa (il secondo posto di Monza) e due risultati da top five.

Per il prossimo anno, però, Simone ancora non ha trovato una squadra con la quale affrontare la battaglia per il titolo.

Perché, inutile nasconderlo, per uno che ha il suo curriculum sportivo nel mondiale 125 Gp e Supersport, l’obiettivo minimo è quello della vittoria. “Non mi sento in pensione perché so che posso dare ancora molto al motociclismo e che posso togliermi tante soddisfazioni. Ho voglia di correre, ne sento proprio l’esigenza e per questo motivo aspetto che qualcuno si faccia vivo”.

Si allena ogni giorno giocando a tennis nelle ore che non lo vedono impegnato a lavoro e dall’altra metà del campo, oltre al suo avversario, spesso immagina di trovarsi davanti le sagome di due moto. “Correre l’italiano con la Honda per cercare di vincere è difficile, perché altre Case sono più attente al mondo tricolore. Se dovessi scegliere oggi due moto vincenti su cui salire nel 2010 punterei senza dubbio sulla Yamaha o sulla Kawasaki. Io rimango in attesa… fino a qualche giorno fa ero in contatto con un team che poi ha fatto scelte diverse ma non demordo”.