Dopo quattro podi stagionali, Federico Sandi è riuscito a portare a casa la prima vittoria del 2011. E’ successo oggi a Vallelunga, nella settima tappa CIV Superbike. Il genovese del Team Althea Racing ha sfruttato al meglio la supremazia mostrata nelle prove ufficiali, andando in fuga sin dalla prima curva. Tenendo un ritmo di 1’38” alto, il figlio d’arte (Giovanni, suo padre, è un tecnico storico della due tempi e ora responsabile della moto di Max Biaggi) ha fatto la differenza regalando alla squadra di Genesio Bevilacqua la vittoria sul circuito di casa del team, che ha sede a pochi chilometri dal circuito. Una dimostrazione di forza, quella di Sandi, che non ha lasciato scampo ai rivali. Prima Lai, poi Polita e Baiocco hanno provato a tenere il ritmo della Ducati numero 23 ma alla fine si sono dovuti accontentare degli altri due gradini del podio. “Ci voleva, la prima vittoria – dice Sandi a fine gara – ho spinto al massimo fin dalle prime curve e alla fine sono riuscito a fare il vuoto. L’aspettavo da tempo e sono contento di averla centrata qui. Ora spero di chiudere in bellezza al Mugello per festeggiare nel migliore dei modi con il Team Althea. Programmi futuri? Correrò come wild-card la tappa mondiale di Imola”.
Matteo Baiocco (Ducati – Team Barni) ha cercato di portare a casa l’ennesima vittoria del 2011 ma nel finale, quando ha visto che il gap da Sandi era ormai troppo elevato e che i suoi diretti inseguitori erano lontani, ha preferito tirare i remi in barca e portare a casa venti punti importanti per il campionato. “A volte alcuni episodi ti aiutano a capire che bisogna accontentarsi e oggi ho fatto proprio questo. Non era possibile seguire Sandi ma Polita era alle mie spalle e io ho avuto l’opportunità di incrementare il mio vantaggio in campionato: l’ho sfruttata in pieno e questo secondo posto vale come una vittoria. Ora ci giocheremo tutto al Mugello”.
Alessandro Polita, dal canto suo, non è riuscito a tenere la scia di Baiocco e anche se nel finale si è avvicinato molto al corregionale, amico e compagno di squadra non ha avuto tempo per attaccarlo. “Nella parte centrale della gara sono stato rallentato dalla bagarre con Mandatori e Conforti e quando mi sono liberato ho capito che era tardi per riprendere Baiocco. Avrei voluto fare di più per riaprire il campionato ma oggi non ce l’ho fatta. Spero di riuscire a fare meglio al Mugello…”
Luca Conforti ha provato a strappare a Polita l’ultimo gradino del podio ma alla fine ha chiuso quarto a soli sei decimi dal campione in carica. Il lombardo ha corso comunque una gara ad alto livello, come il padrone di “casa” Federico Mandatori, che dopo una partenza così così era riuscito addirittura a conquistare il terzo posto (obiettivo dichiarato del week-end) davanti a Polita e Conforti, prima di essere superato di nuovo per chiudere quinto. Fabrizio Lai (agguerritissimo e competitivo nelle fasi iniziali), Pedersoli, Nannelli, Gentile e Goi hanno chiuso nell’ordine la top ten mentre da segnalare le cadute senza conseguenze di Saltarelli e di Lorenzo Mauri, tra i protagonisti delle prove libere.
