E’ stato bravo, Federico Sandi. Il pilota ligure del Team Althea Racing è alla sua prima apparizione tra i “mostri sacri” del mondiale Superbike ma oggi non ha avuto nessun timore reverenziale, dimostrando di avere un buon feeling con la sua Ducati e la squadra di Genesio Bevilacqua.

Forte della vittoria tricolore conquistata nell’ultimo appuntamento di Vallelunga, Federico è stato tra i protagonisti delle libere e nel pomeriggio, al termine delle prime qualifiche, si è ritrovato undicesimo assoluto, a un solo decimo da Guintoli, Berger, Haga e Smrz. “Sono felicissimo di essere ad Imola e ringrazio Genesio per questa opportunità – ha detto Sandi – cerchero’ di fare due belle gare e vorrei chiudere entrambe le manche nella zona punti se possibile. Ho abbastanza esperienza su questa pista e mi piace perché è un tracciato abbastanza complicato”.

Ottima anche la prestazione di Alessandro Polita, altra wild-card del fine settimana imolese. Il marchigiano, alfiere Ducati del Barni Racing Team, si è piazzato dodicesimo, con un tempo fotocopia di quello fatto segnare da Sandi (nove millesimi di differenza tra i due). A questo punto per domani ci si aspetta da entrambi un ingresso in Superpole. “Imola è una bella vetrina e si respira aria di casa – spiega Polita – qui ho conquistato la mia prima vittoria importante e qui ho disputato delle bellissime gare concluse quasi sempre sul gradino più alto del podio. Obiettivi? Centrare l’accesso alla Superpole e perché no la top ten in gara”.

Alle loro spalle Ayrton Badovini, quattordicesimo e seguito dall’altra wild-card e leader del CIV, Matteo Baiocco (ventesimo, a un secondo da Sandi) e da Roberto Rolfo.

In pole position provvisoria c’è il britannico Johnny Rea su Honda (1’48”241) davanti a Checa, Haslam, Fabrizio e Melandri. Da segnalare l’assenza di Max Biaggi, fuorigioco a causa della frattura scomposta del malleolo.