SBK. Giugliano e Caricasulo sul podio

La SBK riparte da dove ci aveva lasciati lo scorso anno, dal verde della Kawasaki. Nelle prime due gara a Phillip Island è stato ancora Jonathan Rea a trionfare. Con la nuova formula (un round al sabato e uno alla domenica) i valori in campo sono rimasti invariati rispetto alla scorsa stagione, almeno guardano al vincitore. Il nordirlandese ha fatto ancora registrare una doppietta, portandosi a casa un bottino pieno davanti alla Ducati di Davies al sabato e alla Honda di Van der Mark alla domenica, con l’olandese in grande spolvero in Australia, a podio anche al sabato.

Italiani – Primi segni di riscatto per Davide Giugliano. Sulla pista dove un anno fa, in occasione dei test, subiva un grave infortunio, il pilota romano ha conquistato il 4° posto al sabato e il 3° gradino del podio alla domenica. “In gara 2 ho sofferto di più con il caldo – ha raccontato Davide – che ci ha fatto perdere un po’ grip. Me lo aspettavo e mi ero tenuto del margine per gli ultimi giri, ma il contatto con Sykes mi ha fatto perdere posizioni. Ci ho comunque creduto fino alla fine e sono molto contento, è un podio frutto del duro lavoro insieme alla squadra, e penso che il merito sia 60% loro e 40% mio. Voglio dedicarlo alla mia famiglia, che mi è stata vicino nei momenti difficili. Grazie anche a Ducati, che mi sta aiutando a migliorare ancora. Ora voglio restare concentrato sul presente e futuro”. Buon inizio per Lorenzo Savadori. Alla sua prima gara nel mondiale delle derivate di serie, il campione in carica della STK1000 ha chiuso 12° al sabato in sella all’Aprilia.

L’altro grande risultato di giornata per i colori italiani è quello di Federico Caricasulo. Il “Carica”, all’esordio nel Mondiale Supersport, ha ottenuto la seconda posizione a fine gara, dietro allo svizzero Krummenacher e davanti al pilota di casa West. Un esordio come meglio non poteva esserci per Federico, già campione italiano SS nel 2014. Al quarto posto ha chiuso con una buona prestazione Christian Gamarino e nella top ten troviamo altri due italiani, Alex Baldolini con il sesto tempo e Roberto Rolfo, nono.