Polita e Sandi: stagione Superbike da incorniciare

Matteo Baiocco ha fatto suo il titolo Superbike 2011 grazie a tre vittorie e tre secondi posti ma due piloti su tutti hanno corso da protagonisti con lui e, a tutto vantaggio dello spettacolo, sono stati capaci di rendere davvero difficile il suo cammino verso la tabella tricolore. Stiamo parlando di Alessandro Polita e Federico Sandi, rispettivamente secondo e terzo della classifica finale della classe regina delle derivate di serie.

Il marchigiano Polita si era presentato alla prima gara di Misano con l’ideale numero uno sulla carena (ha mantenuto il 53 nonostante il titolo di campione italiano) e del gruppo dei favoriti era l’unico ad essere rimasto nella stessa squadra dell’anno precedente, il Team Barni, e con la stessa moto, la Ducati. Nelle prime quattro gare campionato, lo jesino è salito quattro volte sul podio con tre terzi posti e un secondo, senza però “l’acuto della vittoria”. Questa arriverà solo in occasione del quinto round, il sabato del Mugello, dove riesce a mettersi alle spalle il leader Baiocco. Episodio che non gli riesce la domenica, quando “Baiox” riesce a ristabilire di nuovo le gerarchie in classifica con la vittoria proprio su Polita. Il campione italiano in carica ci prova anche a Vallelunga ma sotto la bandiera a scacchi non va oltre il terzo posto, alle spalle di Sandi e dello stesso Baiocco. L’ultimo round è una cavalcata trionfale per Polita, che centra la sua seconda vittoria di tappa ma che deve lasciare la tabella tricolore del numero uno proprio al corregionale e amico Baiocco. Nonostante la sconfitta in campionato, Alex ha dimostrato ancora una volta di essere al top della Superbike tricolore e di poter correre nel gruppo dei migliori anche a livello internazionale, come dimostrato in occasione delle partecipazioni da wild-card nel campionato iridato.

Un altro pilota capace di salire alla ribalta nelle sue apparizioni mondiali e, soprattutto, nel campionato italiano Velocità è stato il genovese Federico Sandi. Figlio di Giovanni, capotecnico di Max Biaggi nel Mondiale, era passato quest’anno dal Team Gabrielli (Aprilia) alla squadra capitanata da Genesio Bevilacqua, il Team Althea laureatosi campione del mondo 2011 con Carlos Checa. In sella alla Ducati gommata Michelin, Federico ha dimostrato quest’anno di andar forte anche in gara oltre che in prova. Costantemente tra i più veloci sul giro secco, Sandi ha corso finalmente una stagione al top. Secondo in occasione del primo round di Misano, chiuso alle spalle di un certo Roberto Rolfo, ha vissuto una parte centrale di campionato tra alti e bassi (quinto a Monza, terzo e ritirato nella doppia di Misano) ma poi dal quinto round si è rivelato assoluto protagonista della categoria: due volte sul terzo gradino del podio al Mugello, Federico ha fatto ancora meglio a Vallelunga, teatro della sua prima vittoria stagionale mentre di nuovo al Mugello, in occasione dell’ultimo round è riuscito a chiudere al secondo posto alle spalle di Polita. Centoventiquattro i suoi punti totali, che gli hanno permesso di finire in terza posizione assoluta precedendo il suo più esperto compagno di squadra Conforti e di entrare nel ristretto gruppo dei favoriti per la vittoria del titolo 2012 e per un eventuale, futuro passaggio in pianta stabile al mondiale Superbike.