Promotore dei Ninja Trophy, due dei trofei di successo della Coppa Italia dedicati alle “verdone” Kawasaki, Pier Platini fa un primo bilancio dell’apertura della stagione 2010, che vede al via 20 piloti nella 250 e 33 nella categoria 600. “Siamo partiti con il piede giusto – rivela l’organizzatore – nella 600 dedicata alle ZX-6R abbiamo la griglia piena mentre la 250 soffre un po’ di più anche a causa della crisi economica che non permette ai giovani di correre una stagione intera”.
Tra le novità del 2010, la partecipazione di cinque piloti impegnati nel trofeo Kawasaki 2010 alle gare della 125 SP Coppa Italia. “Siamo contenti di questo progetto. Secondo me è un esperimento con ottime prospettive perché e frutto della passione mia, di Kawasaki e del gruppo di lavoro federale: pur raggiungendo prestazioni elevate, la 125 SP è diventata ormai una categoria molto onerosa. Sappiamo tutti che per correre una stagione con la ottavo di litro servono 50.000 euro mentre farlo con una delle nostre moto, dotate di un motore robusto e sempre più preparato, si spendono circa 20.000 euro. Abbiamo potenziato il propulsore con l’obiettivo di essere vicini alle 125 SP… ancora l’abbiamo raggiunto ma ci stiamo avvicinando”.
Anche Platini condivide con la FMI una filosofia pronta a strizzare l’occhio ai giovani del vivaio azzurro e per questo la scelta dei cinque piloti da buttare nella mischia delle 125 SP con le 250 a quattro tempi è stata mirata e ponderata. “Sarebbe stato facile chiamare dei piloti già affermati per farli correre con le nostre moto nella 125 ma non è nelle nostre corde – conclude Platini – abbiamo invece scelto di dare un’occasione ai giovani che si distinguono nel nostro trofeo: sono Benito Tarantino, Lorenzo De Simone, Francesco Cavalli, Luca De Pretto e Christian Bassani, ancora sconosciuti al pubblico ma dotati di un buon potenziale. Punteremo su di loro…”
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