Pronti via. Venerdì di qualifiche a Misano e Luca Scassa, wild card per la Ducati del team Aruba cade e si infortuna. Clavicola rotta. A sostituirlo il pilota che sta dominando nel CIV SBK e che ha chiuso 8° nella MotoGP del Mugello: Michele Pirro.“In 3 gironi ho cambiato 3 moto – ha raccontato Michele – domenica scorsa ero al Mugello con il CIV, lunedì ero alla MotoGP a Barcellona con le Michelin, e mercoledì ero a Barcellona con le Pirelli e la SBK”
Un vortice che non ha impensierito più di tanto il pugliese, che ha chiuso con il 10° tempo le qualifiche di Misano. “Sono molto contento dell’opportunità avuta da Ducati – ha proseguito Michele – essere qui a livello di esperienza è sicuramente positivo. Nelle prove ho fatto 6° stamattina e 7° nel pomeriggio. Con le gomme da gara sono un po’ più vicino perché non conoscendo bene né la moto né gli pneumatici ho bisogno di più tempo per trovare il ritmo. La qualifica non l’ho sfruttata a dovere e questo mi ha penalizzato. Da un lato infatti è stato bene andare direttamente alla Superpole dall’altro avrei potuto utilizzare un turno in più per provare a limare qualche decimo”
Parlando di moto, Michele ci conferma che quella che usa qui a Misano “è completamente diversa da quella che guido al CIV, questa è una vera SBK con gomme Pirelli, hai molti più parametri da sistemare. L’altra è quasi una stock con gomme Michelin. La cosa positiva è che mi sono adattato in fretta e sono riuscito a fare dei tempi veloci. Ora dobbiamo solo lavorare un altro po’ per trovare il mio set up e guidare tranquillo. La gara sarà dura ma non mi spaventa. Se avessi fatto i turni di ieri sarebbe stato diverso ma sono contento e consapevole che il potenziale per fare bene c’è”
Guardando invece alla griglia di partenza, la pole position è andata alla Kawasaki di Tom Sykes, seguito dall’Aprilia di Haslam con Giugliano terzo, tornato in forma dopo la caduta nelle libere di ieri. Il pilota più atteso del weekend, il 6 volte campione del mondo Max Biaggi, scatterà invece dalla 5° posizione, ma i distacchi sono minimi, con i primi 5 racchiusi in 2 decimi.
