Pirro domina in SBK e vince gara 2, Spinelli terzo al fotofinish

Michele Pirro torna re della Superbike. Nella gara della domenica il Campione Italiano 2021 si riprende quello che gli era sfuggito ieri a causa di una caduta e lo fa nel modo che gli è più congeniale, imponendo alla gara un ritmo insostenibile per tutti gli altri. Canepa (Yamaha) ha provato a tenere il passo per tre quarti di gara, ed è riuscito anche a mettersi davanti, ma quando Pirro ha ripreso il comando (giro 8), ha tenuto un passo tra l’1:35 alto e l’1:36 basso che nessuno è riuscito a copiare. Il best lap (1:35.945), arrivato al decimo giro, e altri due passaggi in 1:36.0 e 1:36.1 hanno costruito quel margine di sicurezza che il pilota del Barni Spark Racing Team si è portato fino al traguardo. Buona anche la gara dell’altra Ducati Panigale V4 R del Barni Spark Racing Team: Michal Filla ha avuto però un passo troppo altalenante, che gli ha impedito di centrare la top 10. Alla fine per il pilota ceco è arrivato un undicesimo posto che fa salire a 13 il suo bottino in campionato. Con i 25 punti di oggi, invece, Pirro risale in terza posizione a quota 28, staccato di sette lunghezze dal leader Canepa.

Supersport 

Con un sorpasso impossibile all’ultima curva Nicholas Spinelli è riuscito a conquistare il terzo posto nella gara 2 della Supersport Next Gen. Dopo aver guidato il gruppo cercando di gestire le gomme, a metà corsa Nicholas si è ritrovato in quarta posizione, cercando poi in tutti i modi di restare attaccato al treno per il podio. I primi due hanno allungato, non Roccoli (Yamaha) che Spinelli è riuscito a beffare nei metri finali con un sorpasso tra la Misano 1 e la Misano 2. Sul traguardo il #29 è stato davanti per soli 36 millesimi. Quella del Barni Spark Racing Team è stata l’unica Ducati Panigale V2 che è riuscita a salire sul podio in due gare, in mezzo a sole Yamaha. Un buon inizio nella nuova Supersport Nex Gen.

Marco Barnabò, Team Principal

«Siamo molto contenti della domenica. Michele si è ripreso alla grande dopo la caduta di ieri, con il team abbiamo cercato di capire che cosa è successo e lui è stato molto bravo a tranquillizzare la squadra, e anche il sottoscritto. Oggi ha vinto alla sua maniera. Sono molto soddisfatto anche della prestazione di Nicholas, è uno che non molla mai e oggi si è visto. Secondo noi la moto non è ancora competitiva come le altre e abbiamo tanto da lavorare, terminare il weekend con due podi è il massimo che potessimo ottenere. I miei complimenti anche a Filla, un ragazzo pacato e serio con cui è un piacere lavorare, i miglioramenti arriveranno anche con lui».

Michele Pirro, #51  (Gara 2: P1)

«Ieri è stata veramente una brutta caduta e non era per niente scontato riuscire a essere competitivi oggi. Sapevo di avere il potenziale per vincere, ma sapevo anche che avrei dovuto gestirmi a livello fisico. Ce l’ho fatta perchè dopo una prima parte in cui Canepa era veloce, sono riuscito a passarlo e a fare il mio ritmo anche con gomme usate. Vincere nel CIV Superbike con tre fornitori diversi (Michelin, Pirelli e Dunlop) è una grande soddisfazione e la testimonianza del fatto che con il team Barni abbiamo veramente un gran bel pacchetto a livello tecnico».

Michal Filla, #55 –  (Gara 2: P11)

«Prima di tutto mi voglio congratulare con Michele per questa vittoria. Per me è stata una gara difficile. Volevo migliorare il passo di ieri ma non ci sono riuscito, il mio obiettivo deve essere quello di essere più costante. Il livello del campionato è molto alto, i primi piloti sono da mondiale e il Barni Spark Racing Team è il migliore in questa categoria. Non mi sarei mai aspettato che tutto questo sarebbe potuto succedere in questa fase della mia carriera, per me è fantastico e cerco di godermelo».

Nicholas Spinelli, #29 –  (Gara 2: P3)

«Stare dietro alle Yamaha non è stato semplice perché siamo molto penalizzati in rettilineo, ma aver avuto un confronto diretto con i nostri avversari ci ha fatto capire quali sono le aree in cui dobbiamo lavorare e sono sicuro che saremo pronti per Vallelunga. Oggi volevo a tutti i costi tornare sul podio e ce l’ho fatta, ringrazio il team e tutti i miei sponsor che sono venuti a vedermi».