Pirro, altra doppietta nell’ELFCIV al Misano World Circuit

Cambia il copione, ma non il risultato. Al Misano World Circuit Michele Pirro e il Barni Racing Team conquistano la loro seconda doppietta stagionale e guidano la classifica di campionato nella classe Superbike a punteggio pieno, con 100 punti. Ora il pilota di San Giovanni Rotondo ne ha 41 di vantaggio su Vitali, suo più diretto inseguitore. Con pista asciutta, ma con goccioline di pioggia a complicare la situazione, Pirro ha dovuto fare una gara in rimonta. Quarto alla prima curva il #51 ha impiegato quattro giri per portarsi in testa compiendo una serie spettacolare di sorpassi su Vitali, Mercado e Delbianco. L’unico a tenere il ritmo del pilota del Barni Racing Team è stato proprio Delbianco che si è staccato solo negli ultimi due giri. Pirro ha tagliato così il traguardo in solitaria conquistando il suo successo numero 44 su una Ducati del Barni Racing Team.

 

Michele Pirro, #51 

«Comandare la gara non era facile, ma mi sono assunto questo rischio e una volta in testa ho cercato di gestire. Anche oggi, insieme alla squadra, abbiamo dimostrato di essere molto competitivi in tutte le condizioni, in mezzo a tante Honda. Come mai solo la mia Ducati riesce a vincere? Se negli ultimi anni solo io sono riuscito a portare al vertice questa moto nel CIV è merito del Barni Racing Team che mi mette a disposizione mezzi sempre competitivi, ma è merito anche del pilota. Tra due settimane sarò in pista al Mugello, non arrivi a correre in MotoGP per caso (sorride)».

 

Marco Barnabò, Team Principal Barni Racing Team 

«Michele ha fatto un altro capolavoro in condizioni davvero difficili: oltre alla moto ha dovuto gestire anche la pioggerellina che non ha mai dato tregua durante la gara, quindi faccio i complimenti prima di tutto a lui e poi a tutta la squadra che si impegna sempre al massimo. Purtroppo non possiamo festeggiare anche con Salvadori. Dopo ottime prove, in gara abbiamo sbagliato qualcosa: la partenza ha sicuramente condizionato il risultato, ma i tempi ci dicono che dobbiamo fare di più. A Imola mi aspetto di tornare sui livelli del Mugello anche con lui».

Fonte: Babol Communication