Ohvale. Il successo dei giovani all’ELF CIV

Aver visto crescere il talento, la determinazione e le capacità di molti piloti nelle griglie Ohvale, seguirli nel percorso di crescita e ora vederli trionfare all’ELF CIV è la conferma che il progetto Ohvale è una ottima scuola per le giovani promesse del motociclismo italiano.

Ohvale dal 2015, in Italia e all’estero, ha sempre portato avanti un progetto di campionati monomarca con poche e chiari regole: motori sigillati, moto uguali per tutti, attività sportiva di livello in collaborazione con la FMI. Che fin dall’inizio ha creduto nel progetto, inserendolo nei suoi campionati dedicati alla crescita dei giovani talenti.

Anno dopo anno i piloti coinvolti nell’attività sportiva sono cresciuti, così come i progetti di formazione a livello internazionale. L’Italia però è, e rimane, il mercato di riferimento per Ohvale e la conferma che il Campionato Italiano Ohvale, inserito nel CIV Junior, sia propedeutico alla crescita nel mondo motociclistico è sotto gli occhi di tutti.

La nuova stagione dell’ELF CIV, iniziata al Mugello due settimane fa, ha visto salire sul podio della categoria PreMoto3 Edoardo Liguori e Riccardo Trolese, iscritti nelle precedenti stagioni sportive al CIV Junior nelle categorie OHVALE GP-0 ma soprattutto parte del progetto Pata Talenti Azzurri FMI, così come Nicola Bernabè, uno dei primi giovani a credere nel progetto nel 2014, che ora nella categoria SuperSport 300 ha gestito come meglio non poteva una Gara 1 dando un netto distacco al secondo classificato.

E il passo successivo nel mondiale SSP300 vede già piloti che nel loro background hanno gareggiato su Ohvale. Da Alessandro Zanca, vincitore del Campionato Italiano Ohvale nel 2017, a Johan Gimbert e Scott Deroue.

Occhi puntati ora sul prossimo week end, 18-19 luglio, e sul Circuito di Magione per il primo Round del CIV JUNIOR. Di questi giovani talenti sentiremo parlare a lungo.