Mugello, Velini: “In 3 per la vittoria. Forse…”

 

Trentuno punti da recuperare e due gare da correre sulla pista preferita. Alessio Velini è secondo in classifica nella Supersport del CIV grazie a un secondo, un terzo, un quarto e un quinto posto centrati nei primi quattro round stagionali ma non si accontenta di certo di fare da “sparring partner” del dominatore del campionato, Ilario Dionisi.

Velini, raggiunto al telefono nella sua casa umbra mentre veste le panni del “giardiniere”, non ha dubbi sul suo obiettivo in vista della doppia gara del Mugello, in programma il 23 e il 24 luglio. “Ilario sta guidando benissimo e la sua moto va davvero forte ma ho tutte le carte in regola per metterlo sotto pressione sul circuito toscano – dice Alessio – sono al mio primo anno con il Team Velmotor by Xone, la squadra è ottima, mi trovo benissimo e stiamo lavorando su una Honda che ormai ha raggiunto il livello di quella di Ilario. L’aspetto che più mi fa piacere di questo team è che ad ogni tappa facciamo sempre dei passi avanti dal punto di vista della messa a punto e dello sviluppo e questo mi fa ben sperare in vista delle prossime tappe”.

Ha una grande carica agonistica, Velini, ed è pronto a scaricarla tutta su una pista che gli ha sempre sorriso. Un circuito, quello del Mugello, dove proverà ad iniziare la sua rimonta nei confronti di Dionisi. “Sono carico a 1000 e sono pronto a dare il massimo sulla mia pista preferita. A Misano ho corso in difesa perché quello è un circuito che non si addice al mio stile di guida rotondo mentre in Toscana arriverò per vincere. So che posso dire la mia e so anche che devo recuperare tanti punti a Ilario. Se riuscissi a “rosicchiargli” qualcosina…”.

Un aiuto, paradossalmente, potrebbe darglielo un altro suo avversario nella lotta al titolo, Roberto Tamburini, che con una gara in meno si trova più indietro in classifica ma che al Mugello (così come avvenuto a Misano) potrebbe inserirsi nel duello Dionisi-Velini facendo da ago della bilancia della stagione. “Per recuperare punti in campionato, l’ideale sarebbe che io arrivassi primo e Roberto secondo in entrambe le tappe ma so bene che non sarà facile, perché Ilario è in gran forma e ci sarà anche lui per la vittoria. La moto più veloce, oggi, è quella di Tamburini e anche le Kawasaki sono delle belle frecce ma da quanto ho potuto vedere, le “verdone” sono indietro con la ciclistica. Sinceramente penso che saremo noi tre a giocarci il podio ma non posso metterci la mano sul fuoco perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo”.