Mugello, Mandatori: “Voglio stare con le Ducati”

 

L’obiettivo è chiaro sin dal titolo: dopo i quarti posti centrati a Monza e Misano, Federico Mandatori ha voglia di correre per uno dei gradini del podio e questo week-end, al Mugello, darà il massimo per essere al vertice della Superbike tricolore.

Al primo anno nella “classe regina” delle derivate di serie, Federico Biaggi ha un ruolino di marcia di tutto rispetto: undicesimo all’esordio di Misano, ha chiuso a ridosso del podio a Monza e di nuovo a Misano ma in Toscana, su una pista favorevole a lui e all’Aprilia del Team Gabrielli Racing, l’asticella si alzerà di una spanna. “A Misano ero arrivato con l’obiettivo di migliorare il tempo sul giro, la posizione e il tempo complessivo della gara e sabato ci sono riuscito, facendo meglio di 13 secondi rispetto al round d’apertura della stagione – rivela Federico – ora arriviamo a Misano, dove poche settimane fa ho svolto un test privato girando in 52 alto e abbassando di due secondi il crono fatto segnare tre mesi fa, sempre sullo stesso circuito”.

Tutto fa pensare, quindi che nel “pacchetto” delle cinque Ducati che hanno dominato finora il campionato (le due Barni Racing di Baiocco e Polita e le tre Althea Racing di Conforti, Sandi e Gentile) avrà tutte le carte in regola per inserirsi anche l’Aprilia RSV del romano, pronto al tutto per tutto per fare sua la prima coppa del 2011. “Mi aspetto di migliorare i due quarti posti, centrando il primo podio. In questo periodo mi sono allenato duramente per preparare al meglio questa gara, girando col motard, andando in palestra e correndo a piedi. Il Mugello è un tracciato tecnico e veloce, che richiede un notevole sforzo fisico e con due gare da correre in due giorni sarà ancora più dura”.

Alla sua quinta gara in Superbike, non ha dimostrato di avere il ritmo dei più esperti Baiocco, Polita e Conforti ma a Monza ha tenuto la loro scia per gran parte della gara e al Mugello potrebbe replicare, con un finale di gara diverto. “Non ci manca nulla per stare con loro. Le nostre moto vanno forte e io ho migliorato notevolmente il set-up. Non è facile, per me che vengo da una categoria in cui si corre con 70 cavalli di meno ma sto imparando e mi sto adattando anche grazie al supporto dei tecnici del mondiale, che mi stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili”.

In Toscana potrebbero decidersi le sorti del campionato ma Federico andrà per la sua strada, cercando di seguire un programma ben definito sin dalle prime prove. “Servirà molta calma per affrontare al meglio il week-end. Giovedì dovremo trovare una buona messa a punto e venerdì sarà importante girare subito forte per poi sfruttare al meglio la gomma da tempo, che non ho ancora imparato ad utilizzare bene. Nelle due gare è fondamentale partire forte per agganciarsi al treno dei migliori. I presupposti ci sono e voglio giocarmela fino alla fine”.