Mugello, Conforti: “Sono concentrato su me stesso”

 

Nel motociclismo, i detti popolari sembrano trovare terreno fertile. Uno in particolare, “tra i due litiganti, il terzo gode”, ha avuto parecchio successo in passato nella storia delle due ruote e quest’anno, nella Superbike del CIV, sta diventando una frase ricorrente. Si è diffusa nel paddock tricolore soprattutto dopo il quarto round di Misano. Gara, quella, che ha visto “l’outsider” Luca Conforti vincere dopo una bella rimonta ai danni dei due portacolori del Team Barni, Matteo Baiocco e Alessandro Polita, rispettivamente primo e secondo della classifica.

Grazie alla vittoria centrata in terra romagnola, il bresciano del Team Althea Racing ha conquistato di diritto il ruolo di terzo incomodo per la vittoria del titolo: con quattro round ancora da disputare, Conforti ha quattro punti da recuperare su Polita e sedici su Baiocco. “Dopo Misano, arrivo al Mugello con uno stato d’animo davvero positivo – dice Luca – sono consapevole che sarà durissima perché il campionato è davvero equilibrato quest’anno ma sono molto concentrato su me stesso e so che se riuscirò a tirare fuori il meglio da me e dalla mia moto sarò di nuovo protagonista.

Il 35enne di Roncadelle sta bene fisicamente: si allena ogni giorno in vista del doppio round e segue una dieta rigida e un programma di allenamenti davvero serrato. “Sono molto contento delle mie condizioni. Allenarsi bene è importante e ci sto mettendo il massimo della volontà e dell’impegno. Non ho velleità da mondiale: ho 35 anni, ho fatto il mio tempo a livello iridato e so bene che non mi chiamerà nessuno ma mi tengo in forma per me stesso e per la mia soddisfazione personale. Agli allenamenti dedico sette giorni a settimana con una scheda specifica, sto attento a ciò che mangio e a come dormo e vi assicuro che non è facile, per uno come me che non corre da professionista”.

Al Mugello si è sempre trovato bene e nella sua carriera ha sempre corso delle gare positive. In più, potrà contare su un pacchetto tecnico che finora l’ha soddisfatto al 100%. “La pista del Mugello è bellissima e ho grande fiducia nella mia squadra. Posso dichiarare senza ombra di dubbio che la mia Ducati e quelle di Polita e Baiocco sono allo stesso livello e sono davvero contento di questo equilibrio. Lottare con “armi” diverse non mi darebbe lo stesso gusto e un discorso simile posso farlo sulle gomme: sia le loro che le mie Michelin si stanno comportando bene e sono molto performanti. Io sono al mio primo anno con queste coperture sto ancora imparando ad utilizzarle al meglio. All’inizio mi sono trovato in difficoltà perché completamente diverse dalle altre ma alla fine, lavorando sulle regolazioni, sono arrivato velocemente al livello dei miei avversari”.

A proposito di rivali, Luca è convinto che anche al Mugello dovrà fare i conti con i “soliti” tre, quelli che insieme a Rolfo (wild-card di Misano) si sono fin qui spartiti con lui tutti i gradini del podio. “Saremo io, il mio compagno di squadra Federico Sandi, Alessandro Polita e Matteo Baiocco a lottare per la vittoria. Non dimentico però alcuni piloti molto validi come Simone Saltarelli, che ha sempre girato forte in prova, Lai, Pedersoli e gli alfieri Aprilia, che da quanto so hanno girato molto bene al Mugello in occasione dei test privati. Il livello della Superbike italiana, quest’anno è molto alto e lo dimostra la performance di Aitchison a Misano: appena arrivato, in prova, sembrava potesse fare la differenza e invece in gara è tornato nei ranghi”.

Con il Team Althea Racing, Luca si trova davvero bene e la voglia di regalare ulteriori soddisfazioni alla squadra, da qui alla fine del campionato, è davvero alta. “Si respira un’aria di grande professionalità e serietà e in più riescono a valorizzare al 100% tutto quello che hanno. Con loro mi sento molto più consistente rispetto al passato e questo anche grazie alla loro incredibile esperienza. Mi relaziono sempre con persone molto competenti e ho notato un’incredibile amalgama tra manager, ingegneri e tecnici. Ho tutto quello che mi serve per vincere…”