MTR e Geo Technology insieme nel 2016: a Misano il debutto della GEO V0 Prototype

  • 17 Marzo 2016
  • CIV

In occasione dei test ufficiali pre-season il team MTR svelerà la nuova GEO V0 Prototype che Anthony Groppi porterà in pista in questa nuova stagione.

Alla vigilia del primo impegno della stagione 2016 il team MTR MOTO.GP TEAM torna alla carica, dopo aver visto sfumare per un soffio il titolo Moto3 lo scorso anno, con un progetto apposito. Un prototipo interamente costruito da Geo Technology. Debutta a Misano la nuova GEO V0 (versione 0), la prima vera moto creata dall’engineering svizzera guidata dallo specialista dei motori, ex Honda F1, Osamu Goto, con lo scopo tecnico di favorire le prestazioni del motore Honda GEO. Al fine di centrare l’obiettivo, airbox con volume incrementato e aspirazione aria attraverso il telaio, sono stati i punti fondamentali di un progetto studiato nei minimi dettagli.

Un progetto ambizioso che vede la luce grazie all’interazione di quattro componenti fondamentali: se lo studio della nuova moto è stato affidato ad una squadra di ingegneri capitanati da Riccardo Rosa, owner di RTR Project (ex progettista della Cagiva 500GP e Benelli Tornado 900 a tre cilindri), con telaio realizzato dall’azienda nipponica NTS, GEO, la casa madre, ha scelto la squadra gestita da Marco Tresoldi per lo sviluppo della GEO V0 Prototype, ufficialmente al via del Campionato Italiano Moto3 con un pilota di esperienza quale il veronese classe 1997 Anthony Groppi che, oltre a vantare alcune apparizioni in campo internazionale nonostante la giovane età, nella passata annata è stato protagonista di una costante escalation che lo ha visto chiudere al 3° posto della classifica assoluta.

Sollevare i veli, prendere conoscenza con una moto dai componenti fondamentali di nuova progettazione, raggiungere una solida base tecnica sulla quale impostare lo sviluppo e la ricerca della performance rappresentano quindi il punto di partenza in vista dei test pre-season in programma dal 18 al 20 marzo. Oltre a svelare la nuova moto GEO V0, che venerdì scenderà in pista per un secondo shakedown con i colori ufficiali ‘GEO’, nella cornice del “Misano World Circuit Marco Simoncelli”, il team MTR MOTO.GP TEAM renderà noti anche i propri programmi sportivi. La presentazione ufficiale, tuttavia, avverrà sabato 14 maggio, in occasione della prima tappa del CIV in calendario a Vallelunga, con la squadra che – ormai al completo – presenterà a stampa e addetti ai lavori progetto, caratteristiche tecniche e concetto alla base della nuova moto.

Marco Tresoldi (Team Manager): “Sono molto contento di poter annunciare un progetto ambizioso che prende avvio con la presentazione della nuova moto che Geo Technology ha ideato per competere il prossimo anno nella classe Moto3 del CIV. Già nelle scorse stagioni ci affidavamo a motori sviluppati dall’azienda svizzera; da lì è nata l’idea di costruire una moto completa GEO. Il programma prevede un primo anno di sviluppo del progetto per poi, quando considereremo buono il livello di prestazioni globali, aprire alla vendita ai clienti. Che, non è escluso, potrebbe avvenire anche durante questa stagione. Tornando al piano agonistico, non posso non ricordare gli importanti risultati conseguiti nelle ultime due stagioni dal team MTR, con la vittoria del titolo italiano Moto3 nel 2014 ed il secondo posto assoluto conquistato l’anno scorso. Sicuramente la prossima stagione offrirà gare ricche di adrenalina: cercheremo di essere sempre in prima linea. Per questo abbiamo deciso di affidarci ad un pilota di esperienza, veloce, competitivo, come Anthony Groppi; con la scelta di un eventuale secondo portacolori ancora da vagliare. Una delle opzioni potrebbe vedere anche un gradito ritorno, per una coppia che si presenterebbe come una delle più esperte in assoluto; sicuramente una garanzia di sviluppo per la moto GEO. La filosofia di MTR, del resto, si propone di offrire ai giovani piloti il miglior supporto per la loro crescita ed una moto in grado di insegnare loro le basi per poter progredire nella classi superiori, creando così i futuri campioni di domani. In quest’ottica, quanto ai programmi 2016, oltre a disputare l’intero Campionato Italiano, valuteremo l’opportunità di prendere parte ad alcune wild card del Mondiale, Misano o Mugello su tutte, cogliendo l’occasione per introdurre la moto anche nel circus del Motomondiale. Verso fine anno, infine, penseremo se disputare o meno qualche tappa del CEV”.