E’ stata forse la sfida più avvincente della giornata, quella della Moto2. A dimostrazione del grande equilibrio mostrato dai pretendenti alla vittoria, il secondo di distacco che separava il primo dal terzo sotto la bandiera a scacchi. Ad avere la meglio, dopo diciotto giri a dir poco tirati, è stato il marchigiano Alessandro Andreozzi. Portacolori del team omonimo e alfiere della FTR, Andreozzi è riuscito nell’intento di recuperare punti sul suo diretto rivale per il titolo, Mattia Tarozzi. Grazie ad un giro finale da scuola di motociclismo, Alessandro ha tagliato il traguardo in prima piazza, facendo suoi 25 punti fondamentali per la sua classifica: ora si ritrova a sole sei lunghezze dalla vetta della classifica. “Sono contento perché ho recuperato gran parte del gap che mi separava da Tarozzi – dice Andreozzi – la squadra ha lavorato bene e io ho sfruttato al meglio una moto perfetta. Al Mugello sarà importante non commettere errori ma per ora mi godo questa vittoria”.
Felice di tornare sul podio dopo tre gare è Danilo Marrancone. Il pilota in forze al Team QDP ha portato la sua Bimota a lottare per la vittoria, sfiorandola di un solo secondo. Prestazione, questa, che gli permette di scavalcare D’Annunzio (squalificato per non essere rientrato ai box dopo la segnalazione di ride through) al terzo posto della classifica generale. “E’ stato bello salire di nuovo sul podio e per questo ringrazio la squadra che ha fatto un ottimo lavoro. Con Andreozzi è stata una gran bella battaglia e alla fine ha vinto lui, meritatamente. Ora spero nella rivincita al Mugello”.
Dei tre sul podio, il meno raggiante è di certo Mattia Tarozzi (Faenza Racing), che si è visto ridurre il suo vantaggio in classifica dalla vittoria di Andreozzi. Un Tarozzi che però confessa di non aver sperato, alla vigilia, ad una prestazione così positiva. “Abbiamo avuto qualche problema di messa a punto in questi giorni e in realtà li abbiamo risolti solo poco prima della gara. Sinceramente per me è un podio inaspettato e in parte sono contento di essere riuscito a limitare i danni”.
Alle sue spalle, nella top five, hanno chiuso Nicolas Stizza e la wild card Sebastiano Zerbo. Fuori gara, a sei giri dal termine, Ferruccio Lamborghini.
