Gara in rimonta e precisa quella di Ferruccio Lamborghini in occasione del secondo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità in scena sul circuito nazionale di Monza.
Partito dalla decima posizione, gli sono bastati tre giri per segnare il secondo miglior tempo assoluto, a soli cinque decimi dal record della pista, e un ottenere un ritmo spaventoso che gli ha permesso di tagliare il traguardo in terza posizione.
Dopo essere stato costretto dai suoi rivali a rallentare in uscita dalla prima variante, “Lambo” non ha perso tempo e si è dato subito all’inseguimento dei primi. Purtroppo i giri rimanenti prima della bandiera a scacchi e le condizioni difficili della pista (che presentava alternamente tratti bagnati e asciutti) non hanno favorito il pilota bolognese, lanciato al recupero dei suoi avversari che, nel frattempo, avevano acquistato distanza. Questo non ha comunque impedito a Ferruccio di svettare su tutti, segnando più volte il giro veloce, e di conquistare un terzo posto importantissimo per la classifica, che lo vede terzo a soli cinque punti dal primo. Un risultato che, oltre a dimostrare la competitività della sua moto e la precisione del lavoro svolto dal team Media Action by Pro Race, conferma Ferruccio come uno dei candidati alla conquista del campionato nazionale.
“Anche in questa gara Ferruccio ci ha regalato uno dei suoi capolavori” ha commentato il team manager Paolo Maffioli. “È riuscito a mettere una pezza a tutte la avversità che ci sono capitate questo weekend e il suo terzo posto ci gratifica moltissimo. Oltre ad essere importante per la classifica, questo risultato dimostra anche quanto Lambo sia maturato rispetto alla scorsa stagione: se fosse accaduto lo scorso anno, avrebbe probabilamente osato troppo, rischiando così di buttare via la gara. Invece oggi ha portato a casa 19 punti fondamentali, pur mantenendo un ritmo spaventoso. Che dire? Una gara perfetta. Sono sicuro che al Mugello non lo fermerà nessuno.”
Ferruccio Lamborghini: “Innanzitutto sono contentissimo del risultato e devo ringraziare la squadra che, dopo aver lavorato duramente, mi ha preparato una moto molto competitiva. La gara è stata particolare sotto vari punti di vista. Come prima cosa, sono contento della scelta delle gomme da asciutto, che alla fine si è rivelata quella più giusta per il mio assetto nonostante ci fossero alcuni punti della pista bagnati. In particolare, la prima variante era il punto più critico e, alla prima staccata, gli altri mi hanno stretto e mi hanno fatto prendere un po’ paura, nel senso che avevo dei dubbi su come si sarebbe comportata la moto, di conseguenza mi ci sono voluti due giri per ingranare definitivamente. Al terzo giro ho trovato un gran feeling con la mia R6 e, consapevole di avere il passo dei primi, ho cominciato a spingere. Purtroppo ho perso metri in partenza, non aspettandomi che Vizziello e Migliorati andassero così forte fin da subito. Sono comunque molto soddisfatto, dopo un weekend così, questo risultato ci voleva proprio. Un terzo posto era molto importante anche nell’ottica della classifica. E al Mugello saprò riscattarmi… “
CIV 2010: Supersport 600 – Gara da dimenticare per i piloti della Stock 600
Un weekend che lascia l’amaro in bocca a tutti e tre i giovanissimi piloti del team Media Action by Pro Race. Nonostante i grandi miglioramenti ottenuti stamattina, non si è potuto fare altrimenti contro la sfortuna.
Stefano Casalotti, il campione R6 Cup 2009, mentre era quarto dopo una partenza magistrale dalla decima posizione, è stato vittima di una scivolata. Un incidente che gli ha impedito di battagliare con i primi in quanto, al momento della caduta, il suo ritmo era molto alto. Anche se il risultato delude, gli sforzi fatti in questi giorni dallo staff tecnico confermano la competitività della sua moto e la strada intrapresa per lo sviluppo. Sfortunato anche il riminese Luca Vitali, al quale si è presentato un inconveniente tecnico alla frizione che, rendendo inguidabile la sua moto, non gli ha permesso di tagliare il traguardo. Sarebbe stata una bella gara anche quella di Luca che, in occasione del suo secondo appuntamento tricolore con la stock 600, fin da ieri pomeriggio aveva migliorato i suoi tempi riuscendo a segnare l’undicesimo tempo. Nicola Morrentino ha finito ventitreesimo a causa della pioggia improvvisa. Dopo cinque giri dal semaforo rosso, il circuito brianzolo ha iniziato a bagnarsi e, nonostante il rientro ai box per montare le rain, Nicola non è riuscito a recuperare. Si chiude così un weekend difficile per la Stock 600, che ha comunque permesso al team Media Action by Pro Race di migliorare sotto il profilo tecnico lo sviluppo delle tre R6. “I nostri ragazzi sono stati davvero sfortunati qua a Monza. Stefano aveva un buon passo, ma ha sentito la pressione di questi tre giorni e, preso dalla voglia di riscattarsi, ha esagerato un po’. Del resto è un pilota vincente e corre per il podio, quindi anche se il risultato delude, Stefano ha dimostrato di avere mordente. Luca è stato decisamente il più sfortunato. Partiva undicesimo e aveva continuato a migliorare i suoi tempi durante i turni di prove di questi giorni, aveva un buon passo e poteva giocarsela. Questo problema tecnico alla frizione gli ha tolto le possibilità di giocarsi i suoi assi nella manica. Posticipiamo tutto al Mugello, dove speriamo di essere più fortunati.” – ha commentato alla fine il team manager Paolo Maffioli.
Stefano Casalotti: “Un weekend che è partito storto ed è finito storto. Al primo giro, mentre ero in piega, mi si è bagnato la visiera e sono caduto. Fortunatamente non mi sono fatto niente fisicamente, ma moralmente mi dispiace davvero molto, perché ero quarto dopo un’ottima partenza e non aver terminato nemmeno un giro mi fa veramente innervosire… Purtroppo le corse sono anche questo e weekend così possono capitare. Chiedo scusa alla squadra perché mi aveva preparato una moto in grado di arrivare al podio senza difficoltà. Ci rifaremo sicuramente al Mugello.”
Luca Vitali: “Questa è stata una domenica terribile per me. Non sono nemmeno riuscito a terminare il primo giro. Improvvisamente mi si è bruciata la frizione e non ho potuto più fare niente. Questo inconveniente proprio non ci voleva… potevo togliermi delle belle soddisfazioni.”
Nicola Morrentino: “Sono partito con le gomme d’asciutto e poi pioveva un po’. Ho cercato di giocare il jolly mettendo le gomme da bagnato però dopo un giro ha smesso di piovere e la mia scelta non è servita a niente. Con la moto mi sono trovato bene, l’assetto era ottimo e quindi per le prossime gare riuscirò a fare meglio. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno lavorato benissimo.”