Mastropasqua (FMI): “Siamo già pronti per il 2011”

 

Al Mugello è stato tempo di bilanci e di novità 2011 per il Campionato Italiano. A parlarne, il coordinatore del Settore Velocità della FMI, Alfredo Mastropasqua, che non ha nascosto la sua soddisfazione per un’annata estremamente positiva da tutti i punti di vista. “C’è entusiasmo per i risultati sportivi raggiunti in tutte le classi – dice Mastropasqua – i giovani si sono fatti valere, segno che il vivaio italiano c’è ed è pronto a salire alla ribalta. Non sono mancati poi i contenuti agonistici, con le tante sfide andate in scena ad ogni tappa e, aspetto importante, caratterizzate dalla massima sportività e correttezza da parte di tutti. Lo spettacolo mediatico non è mancato, con oltre 27 milioni di utenti che hanno visto in tv o letto tramite giornali e internet le cronache, i commenti e gli approfondimenti delle gare del CIV. Il bilancio è molto positivo: siamo al secondo anno di lavoro, stiamo rilanciando il campionato e per il futuro abbiamo un obiettivo ambizioso, ovvero far diventare il CIV il miglior campionato nazionale tra quelli dei Paesi della Comunità Europea”.

Oltre ad essere aumentata la qualità dei servizi nel paddock, per Mastropasqua (nella foto StudioZac.net con l’ex pilota Superbike, Giancarlo Falappa) sono migliorate anche le piattaforme tv e internet, che saranno oggetto di novità per la stagione 2011. “Rinnoveremo nuovamente il sito, realizzeremo una grafica televisiva ancora più accattivante e creeremo uno spazio internet “b to b”, vera e propria piattaforma commerciale all’interno della quale i team, le aziende e gli sponsor avranno la possibilità di scambiarsi informazioni e dati sullo svolgimento e sullo sviluppo dei loro lavori. Parlando più ad ampio raggio, un’altra novità della stagione 2011 riguarderà il ritorno del Team Italia: ad oggi possiamo dire che seguiremo due piloti nel mondiale 125 GP, due piloti nel tricolore 125 Gp e ben tre nella SP della Coppa Italia mentre per quanto riguarda le derivate di serie, lanceremo un giovane nella Stock 600 europea, uno nella FIM Coppa del Mondo Superstock 1000 e uno nel mondiale Supersport. L’obiettivo è di dimostrare a tutti che i giovani piloti italiani ci sono e che hanno voglia di vincere”.