Marangon: l’eterno secondo punta alla vittoria

 

La Suzuki Gladius Cup sbarca a Vallelunga e quella romana è l’occasione per poter ascoltare la voce di Eric Marangon (nella foto Fotosport.biz), “eterno secondo” di questa stagione 2010. Il piemontese è un pilota velocissimo che, però, non è riuscito a contrastare la cavalcata vincente di Lorenzo Segoni. Sin qui, infatti, Eric ha sempre raggiunto la seconda piazza e, spesso, è stato preceduto di pochi millesimi dal ‘rivale’. “Le gare finiscono sotto la bandiera a scacchi e quindi lui è stato di sicuro più bravo di me, anche se spesso per un soffio. Mi ha sempre fregato…” così commenta lo stesso pilota in modo simpatico e disponibile.

“Nonostante ciò, quest’annata è stata molto positiva – continua Marangon – certo, sarebbe meglio arrivare primi ed in effetti sono un po’ stanco di finire sempre secondo anche perché, per me, il secondo è il primo dei perdenti. Speriamo che qui a Vallelunga o nel prossimo round di Misano riusciremo a precedere Segoni, per potermi togliere anche questa soddisfazione che, in effetti, un po’ mi manca”.

Entrando nel particolare della tappa romana, Eric sembra amare molto il tracciato. “Il Piero Taruffi è un circuito stupendo, bellissimo. Purtroppo ci sono troppi avvallamenti causati dalle auto e questo crea un po’ di problemi di chattering sull’anteriore, comunque risolvibili con la guida”.

Un altro problema potrebbe essere il vento che sin da venerdì sta imperversando sul tracciato di Vallelunga. “Ho dovuto accorciare molto i rapporti per ovviare a questa situazione e cercare di tenere una buona aderenza, quindi sono pronto ma spero che il vento ci dia tregua”. 

Quali sono i progetti futuri di Marangon? “Se ci sarà anche nel 2011 la Suzuki Gladius Cup sicuramente parteciperò, se no credo che non prenderò parte a nessun trofeo. Questa competizione mi piace molto anche perché non comporta grosse spese. Ho affrontato da solo l’annata pagando tutte le spese di tasca mia e assolutamente sostenibili, a differenza di altre categorie. Per fare un rapporto basti pensare che se nel 2009 spendevo 1000 euro per i soli pneumatici in un solo week end, quest’anno non supero mai i 300 euro”.