Lucchinelli: “Qui al CIV tanti giovani veloci”

 

In occasione della premiazione delle pole position, sul palco del Pirelli CIVillage è salito il sesto campione entrato nella Hall of Fame del CIV. Si tratta del 57enne spezzino Marco Lucchinelli, che ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’olimpo del campionato nazionale. “Il CIV è bello come ai miei tempi, anche oggi ho visto la stessa passione di allora – ha detto il vincitore del titolo mondiale 500 nel 1981 con la Suzuki – posso dirlo, qui c’è più passione che in MotoGp e voglio lanciare un appello ai grandi campioni azzurri di quella serie e della Superbike: mi piacerebbe vederli correre nel CIV, anche perché farebbero da stimolo per i giovani rampanti. Mi ricordo una gara dell’italiano proprio qui al Mugello: venne Kenny Roberts e in gara io riuscii a stargli davanti fino alla bandiera a scacchi. Sul podio, per me, fu come vincere un altro mondiale. Una sensazione indimenticabile…”

Lucchinelli ha ricevuto il quadro celebrativo e l’attestato ufficiale della Hall Of Fame del CIV per le vittorie ottenute nel campionato tricolore nel 1980 e 1981 sempre nella 500 (Suzuki). “In realtà sarebbero tre le mie vittorie nell’italiano – ha confessato “Lucky” – ma un anno arrivammo a pari merito io e Agostini e alla fine… vinse lui perchè io non partecipai alla gara. Se ho visto giovani che mi assomigliano? Oggi sono andato lungo il circuito a vederli girare e devo dire che sono tanti i nostri ragazzi che vanno forte. A differenza dei miei tempi, però, per fare il grande salto nelle categorie mondiali non serve solo il manico. Contano soprattutto i soldi…”.