Luca Vitali a caccia del podio europeo a Misano

Il giovane bellariese del Forward Junior Racing prende parte questo fine settimana, come wild card, alla tappa del mondiale Superbike del Gran premio di San Marino. Sulla sua Yamaha R6 scenderà in pista nella Coppa Europa 600 Stock.
Dopo oltre un mese di stop l’obiettivo è ambizioso: salire sul podio. Il 7 maggio, a Monza, Vitali aveva chiuso 7°, sempre come wild card nell’Europeo, all’interno del “trenino” di nove piloti che lottavano per il podio ed il piazzamento gli aveva lasciato un po’di amaro in bocca. Nel Misano World Circuit il romagnolo ha già gareggiato due volte in questo 2011: la prima ad inizio stagione, centrando il 2° miglior crono in prova nella tappa d’avvio della “Mototemporada Romagnola”, finita con una scivolata al primo giro, mentre guidava il gruppo; la seconda nell’esordio del campionato italiano velocità, terminando ottimo 2° al termine di una elettrizzante battaglia con 3 avversari, chiusa sotto la bandiera a scacchi. Insomma sul tracciato rivierasco si trova bene. Ora, nel terzo appuntamento con il “suo” circuito di casa Luca non nasconde le sue ambizioni.

LUCA VITALI: “L’obiettivo è sempre quello di lottare nel gruppo di testa, come nelle gare precedenti. Certo vorrei salire sul podio. Come wild card (che contraddistingue chi corre una tantum nel mondiale o nell’europeo ndr)  voglio mettermi in mostra e non ho alcuna ambizione in classifica generale. Per riuscire a farmi notare devo, quindi, salire sul podio, inutile girarci intorno. Serve almeno un 3° posto. Certo dovrò lottare con tanti avversari competitivi. Spero in due “alleati”: le condizioni meteorologiche variabili, che mi piacciono e con cui dovrei trovarmi a mio agio; e la conoscenza della pista, che condivido, però, con le altre wild card e che dovrebbe darci un leggero vantaggio su chi partecipa solo al campionato continentale. Avremo, infatti, solo 3 turni di prove per preparare la gara. Finalmente si torna in pista, dopo oltre un mese di pausa – aggiunge scherzando Vitali – in queste settimane mi sono allenato con lo scooter sgonfio, che ha meno aderenza della mia Yamaha. Dopo tanto riposo sarò ancora più carico”.