Lorenzo Zanetti migliora, ma il Broncos Racing deve ancora attenderne il pieno recupero

Dapprima una piccola pitbike per mettersi all spalle il peggio, poi la Panigale V4 R del team Broncos: Lorenzo Zanetti compie passi da gigante, uscendo dalla critica fase post-infortunio, ritrovando la guida che gli mancava dal brutto incidente di Misano.

Sia nel kartodromo che nel circuito di Cremona, il pilota bresciano ha potuto mettere alla prova reazione fisica e sensazioni di guida, traendo soddisfacenti riscontri. La strada del recupero si sta dimostrando giusta, ma è ancora lunga: in tal senso e in accordo con Luca Conforti, è rinviato il ritorno alle competizioni. Il terzo round del CIV Superbike non vedrà al via il numero 87, che si concentrerà invece per correre la Racing Night estiva.

LORENZO ZANETTI #87 CIV Superbike: “Sono molto contento, da una parte, perché davvero esco da un infortunio terribile, il peggior in carriera. Come sappiamo, a Misano ho rimediato gravi ferite ma, per fortuna e grazie a tutti coloro mi abbiano aiutato, sono uscito dalla fase di pericolo presto e bene,

Con grande impegno e lavoro di recupero, ho ripristinato le attività quotidiane, ritrovano anche il ritorno in sella. Ed è stato molto bello: su una pitbike i primi giri in kartodromo, poi la V4 R Broncos sulla pista di Cremona.

Mi sono reso conto di varie cose: la strada intrapresa è giusta, la guida mi ha conferito ulteriori carica e stimoli, però devo ancora aspettare. Le gare sono un discorso diverso, più impegnativo e complicato, quindi voglio arrivarci al pieno della forma, nella garanzia di stare bene e portare alla squadra i migliori risultati, come abbiamo visto proprio a Misano, all’altezza del nostro potenziale.

Salterò il CIV del Mugello, ma continuerò ad allenarmi, fungendo anche da istruttore ai corsi Ducati. Contribuirò pure allo sviluppo delle moto, conterstualmente focalizzandomi sulla Racing Night estiva. Ce la metterò tutta per esserci”.

LUCA CONFORTI, MANAGER E CAPOTECNICO: “Vedere i miglioramenti di Lorenzo ci fa tirare un sospiro di sollievo, infondendoci anche grande speranza. Ci eravamo tutti spaventati, perciò quando è tornato a guidare, abbiamo capito che guardare avanti è la cosa giusta. Zanetti sta guarendo bene, recupera forma e forze, il lavoro cominciato sta dando i suoi frutti,

Però, appunto, proprio perchè vogliamo evitare di rovinare tutto o peggiorare le cose, accettiamo l’idea di attendere ancora un po’. Vogliamo essere sicuri che lui sia completamente a posto, per la sua vita, per la sua carriera. Il Mugello può aspettare, ci riproveremo in estate. Rimanendo sempre vicini al nostro pilota”.