Lorenzini: “Kawasaki per il dopo Yamaha? Possibile, ma nessuna certezza

Il Team Lorenzini by Leoni, alla fine di una stagione culminata con la conquista dell’ottavo titolo tricolore (6 nella 600 Supersport – 2001 Stefano Cruciani, 2003 Gianluca Nannelli, 2006/2007/2008 Massimo Roccoli e 2009 con Michele Pirro – 2 nella 1000 Superstock – 2007/2008 con Michele Pirro) e dell’ennesimo eccellente piazzamento nel Campionato del Mondo 600 S.s. (Michele Pirro 12° assoluto con 70 punti), è nel vivo della fase preparatoria per il prossimo anno.

La squadra mantovana, da oltre dieci anni legata alla Yamaha con la quale ha ottenuto significativi successi, ha fatto le spese della ristrutturazione sportiva operata dalla marca dei tre diapason a livello mondiale.

Non potendo più contare sul budget sino ad ora garantito dal colosso nipponico per l’attività agonistica internazionale, Vanni Lorenzini ed il suo gruppo hanno cercato strade alternative che potessero garantire lo stesso standard qualitativo sino ad oggi garantito.

Il contatto avvenuto con Kawasaki è qualcosa di più di un semplice scambio di intenti ma, al momento, non è certa la partecipazione della squadra tricolore a competizioni iridate. Vanni Lorenzini, per fare chiarezza sulle molte notizie apparse sui vari siti web legati al mondo dei motori, ha sintetizzato in questo modo il delicato momento in questione.

 

VANNI LORENZINI – “Quando abbiamo avuto la certezza da parte della Yamaha di non poter più avere lo stesso aiuto per l’attività agonistica internazionale, siamo rimasti colpiti ed amareggiati visti gli esaltanti risultati ottenuti insieme sino ad oggi. Purtroppo le strategie industriali decise in Giappone non possono essere messe in discussione, per questo abbiamo immediatamente aperto delle trattative con tutte le marche presenti nel Campionato del Mondo riservato alle moto derivate dalla serie.

La Kawasaki ha dimostrato grande apprezzamento al lavoro fatto dal mio gruppo sino ad oggi e si è detta disponibile ad aprire una collaborazione di primario interesse in ambito agonistico. Desidero specificare che l’apporto della casa di Akashi non sarebbe limitato solo alla fornitura di materiale standard ma la mia squadra diventerebbe in tutto e per tutto un Team Ufficiale. Ho avuto a disposizione una ZX-6R sulla quale ho operato un intervento poco più di routine per verificare la bontà del progetto. Le risposte sono state esaltanti, contando il limitato tempo a disposizione e l’effettivo minimo intervento tecnico effettuato, ed hanno praticamente cementato una partnership sulla carta destinata a durare a lungo.

Purtroppo, al momento, non siamo ancora in grado di sciogliere le ultime riserve in merito alla nostra presenza nel mondiale e nel CIV. Il budget necessario a coprire un programma del genere è assai elevato ed a oggi non abbiamo le garanzie necessarie per affrontare al meglio la nuova stagione. I test che andremo ad effettuare con Fabien Foret, pilota gradito alla Kawasaki (Campione del Mondo Supersport 2002), sulla pista di Almeria il 16/17/18 Dicembre, serviranno per capire in quale direzione muoversi per la messa a punto della ciclistica. Non nascondo che sarei molto contento di affrontare anche la 1000 Superstock, magari con Fabio Massei, uno dei talenti migliori scoperti ultimamente, ma ripeto, allo stato attuale delle cose, non è certa purtroppo la nostra presenza nel 2010. Il mio staff di collaboratori sta lavorando al massimo regime per trovare le soluzioni necessarie alla copertura del budget, da parte mia posso garantire il massimo sforzo per essere al via dei nuovi campionati.”