Letizia Marchetti: “Sono una da CIV”

 

Nel 2009 ha partecipato per la prima volta in pianta stabile al tricolore Velocità. In sella alla Ducati 1098 del Team Crazy Old Men, Letizia Marchetti ha sfiorato spesso la zona punti e in qualche occasione ci si è messa di mezzo anche la sfortuna ma per la pilota di Civita Castellana quella del CIV è stata un’esperienza formativa. “Ho imparato a confrontarmi con piloti che fanno sul serio – dice Letizia – mentre all’inizio entravo in pista un po’ timorosa nelle ultime gare sono diventata più smaliziata. Ora non ho più problemi se un avversario cerca di superarmi in modo un po’ duro. Anzi, cerco di rispondergli con la stessa “cattiveria” agonistica”.

Correre nel CIV le è servito sia per crescere dal punto di vista mentale sia da quello tecnico. Ora, ogni volta che scende in pista i tempi arrivano subito e riesce ad essere costante. “Ho fatto un passo avanti rispetto a quando correvo solo nei trofei minori. Quando riprendo la moto, anche dopo tanto tempo, ora faccio meno fatica ad arrivare a girare sui miei tempi. Ma non mi fermo qui, voglio migliorare e abbassare ancora il mio limite”.

Tra le sue passioni c’è il fitness, diventato un lavoro da quando insegna nella palestra del marito David, e la pesca subacquea. “Ho iniziato da piccola, nelle Marche, dove andavo in vacanza con i miei. E’ un passatempo più silenzioso rispetto alle moto ma fa uscire fuori l’altra metà di Letizia, quella calma e razionale. L’irrequieta e spericolata è già impegnata con il palestra e con le due ruote…”.

Con le moto ha iniziato tardi. Abitando su via Flaminia (una via molto cara ai motociclisti romani…) passava le giornate ad ammirare le moto che sfrecciavano sotto casa sua ma fino ai 25 anni non aveva mai pensato di acquistarne una. Poi un giorno suo marito le ha fatto provare una Yamaha R1 e da quel momento non è più scesa. “Ho imparato in fretta, guidando sulle strade del Lazio e poi, quando siamo andati per la prima volta in pista con gli amici di David, li ho messi tutti in riga”.

Due dei ricordi più belli della sua carriera sono legati a Vallelunga, la pista di casa che gli ha regalato le prime emozioni agonistiche. “Alla Curva Roma ho messo per la prima volta il ginocchio a terra e nel 2007, sullo stesso circuito, ho battuto i ragazzi nella gara del Ducati Desmo Challenge”. Il prossimo anno, Letizia correrà sempre con la Ducati del Team Crazy Old Men. Quasi certa la sua presenza nel Ducati Desmo Challenge mentre per quanto riguarda il tricolore, sta aspettando la chiusura del budget per riconfermare la sua presenza fissa. “Nel caso non dovessimo trovare i soldi necessari correrò sicuramente qualche tappa del CIV come wild-card. Non voglio perdere l’occasione di crescere ancora… In più, a parte qualche miglioria a livello motoristico, l’anno scorso siamo scesi in pista con una moto praticamente standard ed ora vorrei confrontarmi con i miei avversari guidando una moto più preparata, più Superbike…”.