La Michelin Power Cup 2011 doma anche il Mugello

Il nuovo pneumatico anteriore Power One serie V e le nuove mescole per il retrotreno hanno impresso una fisionomia del tutto nuova alla Michelin Power Cup 2011.

Le impressioni scaturite fin dai primissimi primi test invernali e i responsi delle prove di qualificazione del primo round stagionale del Mugello sono stati pienamente suffragati dalle gare.

Il confronto con i tempi sul giro realizzati nel 2010 conferma che, sia a livello dei primi sia nella valutazione media, le prestazioni sono nettamente migliorate. Di conseguenza le gare hanno offerto un notevole spettacolo, gratificando i protagonisti.

Sul gradino più alto del podio sono saliti il lombardo Andrea Zappa (Honda) nella 600 ed il toscano Jonni Cusumano (BMW) nella 1000.

La gara della cilindrata minore è stata interrotta nel corso del 6° giro per una caduta alla Casanova – Savelli del ligure Emanuele Navone (Honda) e del lombardo Marco Masetti (Honda), appartenente al Team Tecnica di Zappa, in quel momento in lotta per il secondo posto. Per fortuna l’incidente, dalla dinamica molto spettacolare, non ha avuto gravi conseguenza per i piloti (Navone illeso, Masetti solo contusioni) ma ha imposto la bandiera rossa. Fino a quel momento Zappa, partito dalla pole position, aveva condotto la corsa mentre alle spalle dei primi si erano messi in evidenza Sartori (Kawasaki), Giovannelli (Yamaha) e Altomonte (Honda).

Dopo l’interruzione i piloti hanno disputato i restanti 4 giri con Zappa sempre al comando su Giovannelli e Altomonte.

La classifica per somma di tempi ha incoronato l’imprendibile Zappa (suo anche il giro più veloce in 2’02”1) davanti al modenese Giovannelli, iscritto come wild card, ed al padovano Sartori.

Decisamente più lineare (anche se sempre all’insegna della massima spettacolarità e incertezza) l’andamento della 1000 che ha fatto però registrare la veloce uscita di scena del poleman Cristiano Franchi (Ducati), ritirato dopo 3 giri. In testa è andato subito il marchigiano Alessandro Rossi (Honda), campione Amatori uscente della 600 Base, seguito dalla wild card Andrea Tutino (BMW), da Alberto Arghittu (Ducati), altro ex-protagonista degli Amatori, e dalla coppia Roberto Catani – Jonni Cusumano, pratesi come Tutino e compagni nel Team 113 Racing del pilota – preparatore Catani.

Poi è stato Tutino a guidare per 2 giri, infine è toccato ad Arghittu. Ma quando Cusumano ha deciso di allungare non ha avuto avversari. Trentotto anni, imbianchino, pilota contro il volere del papà e soprattutto pupillo di Nuccio Zerbo (che gli aveva preannunciato il successo), il pratese ha distanziato il gruppetto scatenato ed ha gestito molto bene il vantaggio, mantenendo la concentrazione fino all’ultimo metro. A sua volta Tutino ha difeso senza affanno la seconda posizione mentre Catani, artefice della preparazione delle moto dei suoi concittadini e rientrato in pista dopo 7 anni di stop, nonostante un motore piuttosto fiacco, ha avuto la meglio su Arghittu. Si è così concretizzato un clamoroso successo dei piloti di Prato (amici e compagni di team) che hanno monopolizzato il podio.

La seconda prova della Michelin Power Cup è in calendario per il 29 maggio a Magione.