La calura non spaventa la Michelin Power Cup

Due gare velocissime che, per le condizioni meteo quasi proibitive in cui si sono disputate, equivalgono ad una promozione sul campo, con lode.

Il riconoscimento (e i complimenti) se li dividono equamente i pneumatici Michelin Power One e i protagonisti del trofeo monogomma che, in una Vallelunga più simile ad un forno, hanno dato vita a confronti tiratissimi con riscontri cronometrici di valore.

Il e penultimo round della Michelin Power Cup 2011 passa dunque in archivio con le vittorie di Matteo Antoni (Yamaha) nella 600 e della wild card Fabio Villa (BMW) nella 1000, ottenute mentre la colonnina di mercurio oscillava intorno ai 36°! Ad una prova dal termine Andrea Zappa (Honda) e Alessandro Rossi (Honda) rimangono al comando delle due classifiche ma con distacchi sempre più esigui sugli inseguitori Antoni e Catani (Honda).

La gara della 600 viene divisa in due frazioni, la prima di 3 giri, la seconda di 7, a causa di una bandiera rossa esposta per una moto rimasta in mezzo alla pista in seguito ad una scivolata  senza gravi conseguenze. La prima frazione termina con un terzetto al comando, composto dal toscano Antoni (Yamaha), Zappa e Altomonte, entrambi su Honda, ancora racchiusi in un fazzoletto, mentre di ragguardevole c’è la mancata partenza dalla prima fila, per un errore dovuto all’emozione, del quindicenne Emanuele Pusceddu (Yamaha); il talento romano si avvia poi dal fondo del gruppo ma, nel forsennato tentativo di rimonta, esce anche di pista. Al secondo via il trentasettenne Zappa, partito dalla pole position, non si fa sorprendere e prova ad andar via anche per annullare il minimo distacco della prima parte. L’ex-wild card del motomondiale riesce solo durante un giro a ribaltare il risultato altrimenti Antoni è sempre incollato alla sua ruota (e dunque in vetta alla classifica aggregata) mentre Altomonte, quanto mai in forma ed aggressivo, tenta addirittura di insidiare i due. Il gruppo degli inseguitori, come nella prima parte, vede inizialmente in evidenza Cipiciani (Yamaha) e Sartori (Kawasaki), quest’ultimo già 4° al primo arrivo. Ma poi è ancora Pusceddu, evidentemente rinfrancato, a dare spettacolo e a rubare la scena. Partito dal fondo dello schieramento, l’ex-campione di minimoto, al debutto con le ruote grandi e le cilindrate più robuste, rimonta fino al quarto posto finale. Poi il ventisettenne toscano Antoni rompe gli indugi e passa al comando stabilendo anche un formidabile giro record in 1’44”6. E nella tornata conclusiva il duello tra Zappa, tormentato dal dolore al mignolo della mano sinistra infortunato, e Altomonte presenta un fuoriprogramma con la Honda di Giovanni che sbanda vistosamente al Tornantino facendo perdere istanti preziosi anche all’altro inseguitore. Antoni vince così in bellezza davanti a Zappa, Altomonte, Sartori e Cipiciani e rosicchia altri 10 punti a Zappa, superando anche Altomonte nella generale. Antoni: “Sono stanco per il gran caldo e anche perché è stata una gara tiratissima: ma sono anche felicissimo! Non c’è stata strategia, l’unica scelta era tenere il gas spalancato ed è quello che ho fatto. Piuttosto questa è una vittoria tecnica perché i meccanici hanno fatto un gran lavoro e avevo delle sospensioni perfette. Ringrazio dunque il team manager di Moto X Racing Sandro Carusi, Daniele, il mio meccanico “di fiducia”, e Robin, il tecnico delle sospensioni K-Tech”.

Il più veloce al via della 1000 è la wild card Luca Pavanini (Aprilia) al quale un problema tecnico ha praticamente impedito di scendere in pista per il secondo turno di qualifiche. Il giovane Vigile del Fuoco di Ferrara deve però fare i conti con la voglia di vincere di altre due wild card, gli amici (e compagni di team) Fabio Villa e Andrea Tartari che, schierati una tantum nella Michelin Power Cup dopo aver provato le gomme proprio a Vallelunga, si mettono a martellare scambiandosi anche le prime due posizioni. Tra i due piloti lombardi la rivalità è forte quanto l’amicizia e Pavanini le prova tutte per insidiarli ma la superiorità delle BMW in tutto il tratto veloce non gli consente neppure di avvicinarsi troppo. Alle spalle di questo terzetto gli uomini di classifica si giocano le loro  carte migliori: Alessandro Rossi (Honda) è a lungo quarto, poi deve cedere la posizione al toscano Roberto Catani (Honda) che conquista dunque il bottino pieno alle spalle delle wild card. Rossi gli è subito dietro mentre il 6° posto se lo giocano in volata il bolognese Sandro Cocchi (Ducati), Alex Pasqualato (Kawasaki) e Matteo Armetti (Honda) che concludono in quest’ordine. Catani: “Ho deciso di partire per Vallelunga solo all’ultimo momento, ero scoraggiato, non mi sentivo competitivo. Invece la scelta si è rivelata giusta, ho disputato una bellissima gara e ho anche maggiori chance per il titolo”.

La Michelin Power Cup 2011 si concluderà il 18 settembre al Misano Wolrd Circuit.