Calia conferma le aspettative ad Assen ed è ancora “Record”, altro podio con un fenomenale 2° posto, completato da uno strabiliante giro veloce in gara in 1’46″640 che gli garantisce il “Record” della pista di Assen, abbassando anche la pole position in prova di quasi un secondo.
Ottime le prove che con un 1’48″127 lo posizionano in 1° fila con il quarto tempo, che indicano un velocissimo e costante passo di gara.
La partenza in gara è stata molto valida mantenendosi nelle primissime posizioni, poi sicuro dell’ importante passo di gara consolidato in prova, Kevin si porta in testa alla corsa e cerca di prendere il largo, e proprio quì inizia una lotta serrata e corretta con gli avversari fatta di sorpassi e controsorpassi mozzafiato che non intendono lasciarlo fuggire. Nel finale di gara, nel pieno della “bagarre”, Kevin è ancora in 1° posizione, fino a 2 giri dalla fine quando si accorge che un coraggioso gabbiano si è “appisolato” in piena traiettoria all’ ingresso di una curva velocissima, che lo costringe ad inventarsi una linea diversa e meno redditizia, poi mentre il gabbiano illeso riprende rapidamente il volo, i diretti inseguitori approfittano della confusione e recuperano posizioni, Calia al traguardo del penultimo giro transita addirittura sesto, ma non ci sta ed infuriato come non mai, registra il giro veloce con ben 4 sorpassi perfetti transitando 2° sul traguardo in scia al vincitore Gagne (USA).
Molto bene anche la secoda prova di sabato in cui Calia raccoglie un buon quinto posto nel gruppetto di testa registrando il nuovo record della pista. Sono questi altri punti importanti che gli valgono un ottimo recupero in classifica ora 5° a pochi punti dal leader Ruiz (SPA), ed ora si va al “Sachsenring” al Gp di Germania con tutte le carte in regola puntando dritti al titolo iridato.
Kevin Calia (Pilota): “Mamma il gabbiano… pensavo dentro di me: spostati !!! spostati !!! E’ stato un attimo… proprio quello che non ti aspetti… quando ho impostato la traiettoria era ancora lì fermo che puntava l’ interno della curva, allora ho pensato: passo largo.. e mi è andata bene (anche al gabbiano) solo che quando sono arrivato più vicino lui si è alzato in volo, gli altri avversari hanno avuto strada libera, mi hanno sorpassato alla curva seguente ed interrotto il ritmo, poi sul traguardo dei 2 giri sono ero molto indietro ed ho pensato: sfortuna o no non finisce così… ho dato il 120% e sono riuscito a recuperare quasi tutte le posizioni perse finendo 2° sotto la bandiera. Che dire.. “peccato”.. comunque sono altri punti importanti per il campionato, ma non sono riuscito a vincere ed aspettiamo il Gp di Germania per riprovarci ancora.
Ringrazio davvero tutti quanti mi stanno accompagnando in questa sfida 2010, la RedBull, la Shoei, e tutti gli altri….. Cristian, mio padre, la mia famiglia, siamo un gruppetto molto affiatato, dobbiamo continuare così concentrati per migliorarci sempre più.
Cristian Marocchi (Coordinator): Un gran risultato, un ottimo 2° posto, un altro giro record, un pilota velocissimo, grintoso e sicuro di se. Assen è stato un altro importante passo verso il successo di questo giovane pilota, senza errori o sbavature, raccogliendo comunque sia con o senza fortuna (vedi gabbiano – ndr) il massimo punteggio possibile. Ho estrema fiducia in Kevin e con questo metodo di lavoro sono certo miglioreremo ancora, consapevoli di combattere contro i migliori “Rookie” del mondo, ma potendo contare su di una motocicletta dalle medesime prestazioni per tutti.
