Kawasaki Trophy: al Mugello contano i millesimi

 

Penultimo appuntamento del 2010 per i Trofei Kawasaki sull’autodromo internazionale del Mugello. Scongiurato il pericolo meteo che nei giorni precedenti ha inondato il circuito, i piloti hanno trovato pista asciutta che con il passare del tempo si è gommata fino ad arrivare in perfette condizioni allo start delle gare.

Nel 600 Ninja Trophy, il pilota di casa, il fiorentino Marco Morreale, ha stampato la pole position con il tempo di 1’59.330, seguito a ruota dal leader di campionato, Roberto Antonello, Lorenzo Renaudo ed Olmo Spigariol a chiudere la prima fila. Buona la crescita dei giovani, subito a ridosso dei primi, con Luca Tosetto, Paolo Toccacieli, Kevin Galdes e Giacomo Mariotti.

Al via “il Vena”, Morreale, è un fulmine e prova subito la fuga. Gli inseguitori non sembrano della stessa idea e si attaccano agli scarichi Renaudo, Antonello, Mariotti e Galdes. Spigariol parte malissimo, spinge sul gas e si butta in un grandioso recupero, facendo segnare al 3° passaggio il best lap con 1’58.920. Morreale risponde al giro successivo con un tempo quasi fotocopia, più lento di soli 5 millesimi, staccando un po’ gli avversari. Gli resiste solo Antonello a cui, in ottica campionato, va benissimo anche la piazza d’onore. Ancora qualche scambio di posizioni che portano Spigariol al 3° posto , seguito da Renaudo, Mariotti, Galdes e Ferroni. Tempi impressionanti, tutti sotto i 2’ e guida al limite senza sbavature, congelano le posizioni fino alla bandiera a scacchi. Antonello, secondo a 5 decimi, consolida il primato in classifica, ma nulla è ancora deciso, sarà la finale di Vallelunga a decretare il vincitore del 600 Ninja Trophy 2010 con ancora 5 piloti in lotta per l’ambito Trofeo.

Nel 250 Junior Trophy i piloti fanno di tutto per rendere sempre più difficile la vita a Benito Tarantino. Il leader di campionato si ritrova 3° dopo le prime prove cronometrate, dietro a Lorenzo De Simone e Christian Bassani che ha fatto dei progressi da gigante. Nel secondo turno il pilota calabrese rimette a posto le cose conquistando la pole, Bassani si migliora ottenendo il secondo tempo, cosa che invece non riesce a fare De Simone, terzo in griglia, seguito da Francesco Cavalli e Luca De Pretto, tutti con la moto Super Sport. Primo delle Stock Federico Massa.

La gara è un appassionante duello con scambio di posizioni ad ogni giro e distacchi ridottissimi, con 5 piloti racchiusi in pochi centesimi. Cavalli è il più veloce allo spegnersi del semaforo, ma De Simone, Tarantino, Bassani e De Pretto sono li incollati. Un guasto meccanico toglie di scena De Pretto dopo pochi giri, mentre una penalità di 30 secondi per sorpasso in regime di bandiere gialle viene inflitta a Bassani che resta comunque nel gruppo di testa, segnando anche il giro più veloce in gara con il tempo di 2’14.263. Una gara così tirata non ammette il minimo errore, Cavalli perde qualche metro e si stacca progressivamente dai primi, che imperterriti battagliano tra di loro indisturbati. La bandiera a scacchi necessita del sofisticato sistema di fotofinish presente al Mugello: il responso da ancora vincitore Tarantino per soli 3 millesimi su De Simone e 666 millesimi su Bassani, a cui poi andranno aggiunti 30 secondi di penalità che lo faranno retrocedere in 4° posizione regalando il podio a Cavalli. Francesco Magro, dopo una bella rimonta, vince la categoria Stock, secondo Massa, terzo Piero Balestra. Un grosso in bocca al lupo di pronta guarigione va a Maicol Casagrande, vittima di una caduta nel corso delle prove libere che gli ha causato la frattura della caviglia.

Doppio impegno come sempre per i piloti della Super Sport che gareggiano anche in Coppa Italia insieme alle 125SP 2 tempi. Nessun problema di qualificazione per i ragazzi Kawasaki con De Simone che ottiene l’11° tempo, Tarantino 14°, mentre un po’ più arretrati Bassani e Cavalli che non sono riusciti a sfruttare le scie sul lunghissimo rettilineo del Mugello.

La partenza della Kawasaki 250 è sempre fulminante, sia De Simone che Tarantino si ritrovano nel gruppo di testa, chiudendo il primo passaggio al 3° e 4° posto. In Coppa Italia nessuno regala niente, ogni centimetro si guadagna con il coltello tra i denti e De Simone vede scivolare un altro concorrente davanti alla sua moto: fortunatamente nessun contatto, ma deve chiudere il gas e la concentrazione, seppur di poco, cala. Passo indietro fino all’11° posto per poi rimontare, mentre Tarantino resta incollato ai fuggitivi. La gara è sempre tirata, i distacchi infinitesimali, la bandiera a scacchi premia Tarantino con un ottimo e sudato 6° posto assoluto, mentre De Simone chiude poco più indietro all’8° posto. Bellissimo recupero di Cavalli che sorpassa a testa bassa e conquista il suo miglior risultato della stagione in 12° piazza. Sfortunato Bassani che scivola a metà gara dopo aver dimostrato di possedere il passo per un buon risultato.

Grandissima festa sul podio Kawasaki per la premiazione di tutte le classifiche e sottoclassifiche con l’invito rivolto a tutti gli appassionati e supporter a non mancare all’ultimo appuntamento della stagione in programma il 12 settembre sull’autodromo romano di Vallelunga.