Sei titoli europei e, per il secondo anno consecutivo, l’affermazione nella European Nations Cup. Come lo scorso anno, anche l’edizione 2025 dell’European Mini Bike Championship svoltosi nel fine settimana dal 1° al 3 agosto presso Black Star Speedway di Visonta in Ungheria ha visto l’Italia primeggiare in tutte le categorie Minimoto e MiniGP impegnate. Leonardo Tropiano (Minimoto Junior A), Alexander Mino Prataviera (Minimoto Junior B), Riccardo Alberto Soresini (Minimoto Open 50), Nicola Danzi (Mini Bike OHVALE 110), Lorenzo Poma (Mini Bike OHVALE 160) e Alessandro Lora (Mini Bike OHVALE 190) si sono laureati Campioni Europei di specialità, con la delegazione della FMI che si è contestualmente assicurata il Trofeo delle Nazioni primeggiando nel confronto con le altre rappresentative provenienti da tutto il continente presenti. Un fine settimana trionfale che riafferma il valore dei 13 piloti italiani presenti a questo appuntamento svoltosi sotto l’egida FIM Europe, con l’Italia la nazione più rappresentata in termini di partecipanti ed in grado di imporsi in tutte le classi in gara grazie al loro impegno e abnegazione alla causa.
L’Europeo Minimoto Junior A ha visto il successo finale di Leonardo Tropiano dopo lo sfortunatissimo forfait dell’attuale capo-classifica del Campionato Italiano Achille Raggi, fuori gioco a seguito di una frattura ad un polso rimediata proprio alla vigilia dell’inizio delle ostilità. Nella Junior B si è registrato un confronto tra due abituali protagonisti della serie tricolore con Alexander Mino Prataviera in grado di spuntarla sul ceco Maximilian Macalik grazie ad un sorpasso proprio all’uscita dell’ultima curva, con il terzo posto di Carlo Introna a suggellare una competizione di alto profilo, quasi una riedizione delle sfide all’ordine del giorno nel Campionato Italiano Minimoto. Per quanto concerne la Open 50, a spuntarla è stato Alberto Soresini vincendo il duello con lo sloveno Kai Vehabovic Kai con Alessandro Fiscon e Mattia Frau a loro volta nelle posizioni che contano.
I successi azzurri si estendono anche all’Europeo Mini Bike a partire dalla OHVALE 110 dove il capo-classifica della serie nazionale Nicola Danzi si è distinto in positivo, riaffermato appieno le sue potenzialità. Discorso analogo nella OHVALE 160 con Lorenzo Poma laureatosi Campione continentale ad ex-aequo in termini di punteggio con il polacco Olaf Kozlowski, con la discriminate della pole position e del miglior piazzamento nella corsa conclusiva a consegnare l’alloro europeo al talentuoso motociclista italiano. Da rimarcare anche il terzo posto di Alessandro Souchet, il quale ha preceduto Valerio Paruta.
Nella top class Mini Bike OHVALE 190 è stato Alessandro Lora l’indiscusso protagonista. Già Campione Europeo 2024 tra le OHVALE 160 e reduce da un gran weekend nella FIM MiniGP Italy Series 190 a Modena, in terra ungherese ha fatto sua la vittoria di due gare su tre oltre che appropriandosi nella pole position, con l’Italia ben rappresentata anche da Mattia Frau classificatosi sesto.
Contestualmente alla conquista di sei titoli europei individuali, l’Italia per il secondo anno consecutivo ha primeggiato nella European Nations Cup, Trofeo delle Nazioni che ha visto ogni singola rappresentativa schierarsi con 4 piloti (2 Mini Bike, altrettanti tra le Minimoto), con la sommatoria finale determinata in base ai loro risultati conseguiti e relativi punteggi. La delegazione della FMI, capitanata da Cristian Farinelli (Responsabile del Campionato Italiano Minimoto), ha così bissato il trionfo del 2024, impreziosendo ulteriormente un appuntamento che ha visto l’intero movimento del motociclismo italiano distinguersi in positivo per il talento e per la determinazione dei piloti presenti, l’impegno delle rispettive famiglie e dei team accorsi, con lo spirito di gruppo chiave del successo con complessivamente 60 persone riunite sotto la bandiera FMI che hanno onorato questo prestigioso appuntamento internazionale.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Congratulazioni ai nostri piloti, capaci di rendersi protagonisti di ottime prestazioni nel Campionato Europeo Minimoto. L’Italia è stata decisamente la nazione più rappresentata tra i cordoli del circuito ungherese e ciò rende onore ai giovani atleti, alle loro famiglie e agli addetti ai lavori. Li ringrazio per l’impegno profuso. La crescita del talento passa anche attraverso queste prime, formative esperienze internazionali. Non mi resta che augurare il meglio a tutti i nostri rappresentanti per il prosieguo di una stagione impegnativa ma che ha già regalato soddisfazioni importanti“.




























