Imola, CIV: Nannelli e Lai puntano Baiocco

Nel 2006 a Imola fu un trionfo Ducati, con la vittoria dello spagnolo Ruben Xaus davanti a Marco Borciani, Norino Brignola e Mauro Lucchiari (tutti sulla rossa di Borgo Panigale). Sarà così anche nel 2012? I presupposti ci sono tutti, visti i risultati della prima del Mugello. Sarà Matteo Baiocco a partire con tutti gli occhi puntati addosso: il titolo di campione in carica e la vittoria del round d’apertura sono due biglietti da visita troppo “pesanti” per nascondersi. In terra toscana, il marchigiano del Team Barni ha fatto il bello e il cattivo tempo, perché dopo aver dominato gran parte della sfida si è visto annullare tutto il vantaggio in tre curve, che hanno messo a rischio la vittoria fino all’ultimo metro.

Autore di questa rimonta “lampo” un campione ritrovato nel CIV, il toscano Gianluca Nannelli: sulla sua pista, il portacolori Ducati Grandi Corse ha fatto vedere ottime cose e come da suo carattere ha mollato la presa solo quando è passato sotto la bandiera a scacchi. La vittoria, al rientro in pianta stabile nel CIV, è mancata di un soffio ma Imola sarà un crocevia importante per la sua stagione: lì, lontano dalle familiari colline mugellane, capiremo se il “Nanna” potrà vestire i panni del diretto rivale di Baiocco per il titolo. E capiremo se gli stessi panni riuscirà a meritarseli anche un altro pilota ritrovato, Fabrizio Lai. Terzo in Toscana, l’alfiere Ducati Althea Racing by Echo è stato rallentato nel finale da un fastidioso problema al braccio che si spera abbia risolto prima della partenza per Imola: il milanese ha una gran moto e un gran team alle spalle e darà il massimo per sfruttare al meglio l’occasione di tornare al top della Superbike tricolore.

Un riscatto lo si aspetta invece da Luca Conforti. Il compagno di squadra di Baiocco è sembrato un pò sottotono al Mugello (è transitato con quasi venti secondi di gap sotto la bandiera a scacchi) e domenica è atteso per una gara di tutt’altro spessore. Stesso discorso per Ivan Clementi, che al rientro nella sua categoria preferita dopo l’esperienza in Stock 1000 (sempre con la BMW del Team Asia Competition) dovrà riscattare lo “zero” in classifica della prima tappa.

A lottare per la top five ci saranno tra gli altri anche Mauri, Baggi, Caselli, Pasini, Pedersoli e Ciacci, che al Mugello hanno chiuso nelle prime dieci dieci posizioni.