Imola, CIV: Dionisi, Tamburini e Cruciani. E poi?

Dopo cinque stagioni di assenza, il circuito di Imola tornerà domenica a fare da splendido teatro del Campionato Italiano Velocità. Lo storico tracciato vedrà sfidarsi gli iscritti alle sette categorie, che daranno il massimo per portarsi a casa un’importante vittoria: nel 2006 si impose nella Supersport il lucano Gianluca Vizziello (Yamaha), davanti a Alessandro Antonello (Kawasaki) e Camillo Mariottini (Honda). Domenica prossima saranno altri tre, molto probabilmente, a giocarsi altrettanti gradini del podio. Stiamo parlando di Ilario Dionisi, Stefano Cruciani e Roberto Tamburini.

Il campione in carica Dionisi (Honda – Scuderia Improve) avrà dalla sua la voglia di replicare la vittoria del Mugello con il numero uno “virtuale” sulla sua carena. Forte dei 25 punti centrati in terra toscana, Ilario proverà a fare la differenza su una pista che l’ha sempre esaltato soprattutto in occasione delle gare mondiali della Stock 1000. 

A cercare di dargli del filo da torcere sarà Stefano Cruciani: il marchigiano è apparso davvero in forma nel primo round del Mugello e in sella alla Kawasaki Puccetti Racing ha sfiorato la vittoria per soli due secondi. Ci riproverà di certo a Imola, forte di un carattere agguerrito e di un feeling con la Kawasaki già molto buono sin dalla prima gara (a differenza del 2011) che gli consentirà di partire subito all’attacco.

All’attacco andrà anche il romagnolo Roberto Tamburini, che si presenterà a Imola con un vantaggio in più rispetto ai due avversari: in sella alla Honda, l’ex-campione italiano della categoria ha corso ieri il round iridato della Supersport, centrando un positivo quarto posto a pochi decimi di distacco dal podio di tappa. A differenza dei rivali, Tambu potrebbe ritrovarsi avvantaggiato a livello di messa a punto e sul ritmo gara anche se c’è da segnalare quasi tutti i protagonisti del CIV hanno svolto qui tre settimane fa un’impegnativa tre giorni di test ufficiali pre-campionato.

Tra gli altri, prestazioni da top five sono attese dall’umbro Mirko Giansanti (Kawasaki – Puccetti Racing), che ha chiuso quarto al Mugello davanti alla wild-card Gramigni. Occhi puntati anche sul russo Vladimir Leonov (Yamaha – Yakhnich MS) e sulla voglia di rivalsa di Alessio Palumbo (Honda – Velmotor) solo ottavo in terra toscana. A proposito di riscatto, attesa una prova all’altezza anche da parte del campione in carica Stock 600, Dino Lombardi, autore di una prestazione convincente questo week-end nella tappa mondiale di Imola in sella alla Yamaha del Team Pata by Martini.