Il racconto dei Trofei Honda a Franciacorta

HONDA RS 125 TROPHY
Il week-end di Franciacorta ha vissuto anche l’esordio stagionale dei trofei monomarca Honda. Nell’RS 125 Trophy dedicato alle ottavo di litro, l’assoluto dominatore del week-end è stato Marco Faccani (n. 5). Il pilota del San Caro Junior Team è stato protagonista delle prove del sabato e domenica, al via della gara, è scattato subito forte prendendo il largo sin dalle prime tornate e vincendo, alla fine, con oltre sei secondi di distacco dal più diretto inseguitore. Dietro di lui è finito Davide Stirpe (n. 63), che ha corso una gara concreta e che ha controllato fino alla bandiera a scacchi la seconda posizione dagli attacchi del quattordicenne Federico Caricasulo (n. 64), sorpresa del week-end e ottimo terzo sul podio del circuito lombardo. Emozionante la battaglia a tre per gli ultimi due posti dell’ambita top five: ad avere la meglio, alla fine, sono stati Andrea Tucci (n. 44, quarto al traguardo) ed Elia Cunti (n. 24, quinto) mentre Michael Coletti ha chiuso sesto. Tra i primi dieci sono giunti, nell’ordine, Torlaschi (n. 48), Migno (n. 16), Piccini (n. 10) e Giunco (n. 19).

HONDA CBR 600 RR CUP FINALE A E B
Ben 51 erano gli iscritti alla prima tappa stagionale del trofeo monomarca dedicato alle CBR 600 RR. Divisi in due gruppi, i piloti Honda hanno disputato la finale A e la B. Nella finale dei “migliori”, la vittoria è andata a un pilota di casa: a trionfare in Lombardia, infatti, è stato il milanese Diego Giugovaz (n. 96) che, partito forte allo spegnimento del semaforo rosso, ha spinto sin dalle prime curve prendendo subito quel vantaggio utile per controllare la situazione nell’arco di tutti i 17 giri di gara. L’ex pilota del mondiale Supersport ha tagliato il traguardo con oltre tre secondi di margine su Roberto Miele (n. 73), ottimo secondo e sul pilota-tester della rivista Masterbike, Frank Zenatello (n. 47), che dopo il podio centrato a Monza nel monomarca Triumph conquista anche la Casa Alata. Ai piedi del podio è finito un ex pilota della 250 Gp, passato da qualche anno alle quattro tempi: Andrea Zappa (n. 45) ha provato fino all’ultimo l’attacco su Zenatello, accontentandosi poi della quarta piazza. Splendida la lotta per il quinto posto che hai visto in battaglia Diego Rinaldi (n. 85), Sebastiano Zerbo (n. 81) e Juri Proietto (n. 31), giunti nell’ordine sotto la bandiera a scacchi. Sassaro (n. 34), Rossi (n. 143) e Colatosti (n. 33) completano la top ten. La finale B, che ha visto scendere in pista quindici piloti, è stata vinta da Michael Piccari (n. 22), davanti ad Augusto Gillio (n. 163) e Stefano Orsini (n. 5).

HONDA HORNET CUP
Un duello da cineteca ha caratterizzato invece la prima gara della Honda Hornet Cup 2010. I due protagonisti assoluti, che si sono sfidati in sella alle “naked” di successo della Casa Alata, sono stati il fiorentino Lorenzo Segoni e il siciliano (naturalizzato toscano) Sebastiano Zerbo. Tra i due esperti piloti dei monomarca è stata lotta serrata sin dalle prime battute: staccato subito il resto della carovana, Segoni (n. 52) e Zerbo (n. 81) hanno dato vita ad una battaglia fatta di staccate al limite e sorpassi. Spettacolare è stato l’ultimo giro di Segoni, capace di prendere quel secondo di vantaggio utile per controllare la situazione fino alla bandiera a scacchi e a vincere la seconda gara della giornata dopo il trionfo centrato nel monomarca Suzuki. Alle sue spalle ha chiuso, con onore, Zerbo, che passato il traguardo si è andato subito a complimentare con il vincitore. Segno di grande sportività tra i due protagonisti della gara. Al terzo posto, con sette secondi di distacco dalla coppia di testa, ha chiuso Giovanni Carnevale (n. 36), bravo a conquistare il primo podio della stagione. Paolo Bentivogli (n. 69) e Fernando Bellini (n. 99) hanno completato nell’ordine la top five in seguito ad un duello durato tutta la gara. Tra i primi dieci hanno chiuso Di Lalla (n. 14), Conti (n. 64), Papa (n. 78), Giusti (n. 44) e Morosi (n. 6).