Il Diario di Paola (7): “Quei fili della mente..”

Ci sono dei fili molto sottili che collegano la mente di un pilota (aggettivo forse troppo importante per definirmi), fatto sta che questa settimana mi sono presa proprio una bella legnata sui denti!

Il momento che sto attraversando non è sicuramente dei più semplici, i problemi non sono certo mancati e la sfiga ….ci ha visto proprio bene ma, sono ancora qui che provo a combattere!

Sono arrivata ad Assen un po’ troppo scarica, la prima prova del CIV mi ha tirato una gran bastonata sulla schiena; era la mia pista, il circuito sul quale sono riuscita a girare in 1 42” praticamente con tutte le moto che ho guidato negli ultimi 3 anni, il tracciato amico, quello che sognavo da tanto tempo, quello della riscossa ed invece…..no comment che è meglio!

E’ stato un inverno particolarmente importante e duro, decisioni importanti da prendere sul mio futuro, occasioni uniche da non sottovalutare ma da temere, un primo test positivo e poi il macello!

Non vengo in pista con mia madre che mi fa da ombra o mio padre sempre li presente o con il mio Uccio di fiducia, mi gestisco tutto, dalla A alla Z e sono una persona umana, forte ma umana e questa settimana penso mi “sia scesa la catena”!

Nella prova di ieri di Assen (tra l’altro unico circuito estero che già conoscevo) non ho avuto problemi di set up, abbiamo cambiato completamente tutto un altra volta e forse, la normalità è la strada che paga di più! Penso, anzi sono sicura, che il casino era nella mia testa! Non ho mai avuto la giusta grinta e la cattiveria necessaria per affrontare una prova di WSS e, non mi vergogno a dirlo, ho avuto anche paura! Paura di cadere, paura di fare un gran botto e di farmi male e quindi, mi è venuto il braccino!Sono sicura che le varie vicissitudini successe negli ultimi 2 mesi mi hanno causato questa mancanza di fiducia ma ora sto già lavorando per ritrovarla e riconquistarla!

Non eravamo sicuramente al 100% con la moto ma sono riuscita a guidare come piaceva a me ma nei due tratti veloci me la facevo sotto quindi mi rendo conto che ho fatto ridere.

Ho fatto quello che dovevo, ho terminato la gara e, è triste dirlo, ma ho aspettato che li davanti qualcuno facesse il botto in modo tale da prendere un regalato e ridicolo punto ma, era l’unica cosa che potevo fare!

Durante il warm up avevo trovato il miglior assetto del week end ma in previsione di gara ( 21 giri ad Assen sono una cosa devastante) abbiamo deciso di fare delle piccole modifiche per rendere la moto più maneggevole nelle veloci S e permettermi di terminare la prova! Per avere la maneggevolezza logicamente ho dovuto rinunciare ad altre minuscole cosine che mi gradavano di più nel guidato!

Comunque che dire, ora sono arrivata a casa ed ho 3 giorni per fare un back up al cervello ed arrivare a Monza carica come ad inizio anno! Ho una squadra che mi sostiene e crede in me e ce la stiamo veramente mettendo tutta per trovare il bandolo della matassa e sono sicura che ce la faremo perchè ad Assen abbiamo trovato un importante base di partenza!

Sino a questo momento la strada è stata ed è in salita ma io sono convinta che, prima o poi, arriverà la discesa o quantomeno la pianura anche per noi! Chi si ferma è perduto ed i duri combattono quando il gioco si fa duro quindi….me lo dico da sola perchè ne ho bisogno, FORZA PAOLA!