Il Diario di Paola (2): “Dentro a un videogioco”

Paola Cazzola è al debutto assoluto nel Mondiale Supersport con la Honda di Kuja Racing. Eccoa dai test di Phillip Island la seconda pagina del suo diario.

Dopo circa 36 interminabili ora di viaggio finalmente arrivo a Phillip Island!

Sono quasi le 2 di notte quindi e quindi non riesco a capire bene quello che mi circonda ma quando alzo la testa verso il cielo…..vedo solo una marea di stelle, un cielo che noi in Italia non vediamo e non vedremo più!

Entriamo in queste casette che sono una gran figata, tutti i confort dalla lavastoviglie all’asciugatrice (che ora voglio anch’io ) e finalmante posso allungarmi in un comodissimo letto e dormire come si deve!mi butto nel letto ma dopo 4 ore sono li sul letto con gli occhi sbarrati!!maledetto jet leg!!

Aspetto che tutti gli altri siano e pronti e finalmente ci dirigiamo in quello che è ritenuto un circuito da sogno, il circuito che quando scollini ai 270 circa ti risucchia nel profondo blu del suo Oceano e ti fa sentire piccolo piccolo.

Con Danilo facciamo subito il giro di pista di corsa e lui mi spiegava un pò di cose tipo le marce e indicativamente le traiettoie. Il resto della giornata la trascorriamo a cazzeggiare qua e là ma eravamo tutti cotti quindi a ninna presto in vista di domenica, il primo giorno di test.

Domenica mattina sempre verso l’alba arriviamo in circuito cominciamo a prepararci e suona la sirena, adesso è ora! Entro in pista ed i primi 3 giri mi sembrava di essere dentro un videogioco, si va fortissimo, quarta e quinta piena e poi dentro a questi curvoni che non finiscono più e dove, vi posso assicurare, le buche non mancano.

Faccio una decina di giri per memorizzare pista e marce e poi comincio a fermarmi a fare delle regolazioni; questo continua per tutta la giornata. Questo tracciato richiede un set up che penso debba assere vicino alla perfezione più totale poichè si viaggia sempre con la moto in piega e ad altissime velocità quindi, se non sei a postonon ti puoi inventare più di tanto. Ah, dimenticavo …il tracciato è piuttosto strettto quindi in alcuni curvoni devi avere una linea di traiettoria perfetta altrimenti esci di pista (come mi è successo almeno una quindicina di volte in quest test)!

Lunedì ritorniamo in pista e ricominciamo a girare e a provare nuovi set up, abbiamo lavorato e provato un sacco di cose ma senza realmente trovare una soluzione che mi aggrada e quindi non vi nascondo che mi sono fatta un pò prendere dall’ansia e dal panico peggiorando solamente le cose.

I test sono terminati così, adesso a mente fredda avrò la possibilità di pensare in maniera più produttiva e a spiegare meglio ai miei tecnici le cose su cui lavorare. Purtroppo non è facile, il Debutto in una pista del genere è un debutto con la D maiuscola ma devo avere pazienza. Già, mi devo munire di pazienza perchè se mi agito faccio solo peggio.

Sono pronta a fare il fanalino di coda in questa gara perchè quello è il mio posto, ma l’importante è ridurre il gap dai primi, fare esperienza e……fare 21 giri di gara!

Ho un miliardo di cose da imparare e una stagione davanti e la fretta può giocare brutti scherzi a volte, quindi darò il massimo e ce la metterò tutta perchè ogni giorno, in ogni turno e in ogni metro di pista imparerò qualcosa di importante”.

Alla prossima. Paola.