Il 25 luglio torna a Franciacorta il Trofeo Italia

Dopo una pausa – che ai protagonisti è apparsa insopportabile – di due mesi esatti, torna in pista il Trofeo Italiano Amatori. Il campionato di velocità per non professionisti, monogomma Dunlop, si appresta infatti a vivere il 3° round della serie 2010 il 25 luglio all’Autodromo Franciacorta “D. Bonara” di Castrezzato (BS).

La grande novità della manifestazione è la quinta griglia di partenza, proposta dagli organizzatori del Moto Club Motolampeggio di Roma per consentire a tutti i piloti di disputare la propria gara, anche a quelli esclusi dalla griglia che, a Franciacorta, è limitata a 36 posti.

La presenza delle wild card ha consentito di completare il gruppo e alla partenza extra, oltre alle quattro canoniche delle classi 600 Base e Pro e 1000 Base e Pro, saranno ammessi tutti i piloti che sarebbero rimasti esclusi dalla griglia, senza distinzione di categoria.

CLASSIFICHE ASSOLUTE

Dopo le prime due prove di Misano e Vallelunga le classifiche hanno cominciato ad assumere una fisionomia più precisa.

Nella 600 Base guida la coppia formata dal trentenne pesarese Alessandro Rossi (Yamaha) e dal ventiseienne brindisino Paolo Golia (Suzuki) che si sono spartiti le vittorie. Nella 600 Pro il leader è il ventiseienne pavese Francesco Pirrone (Yamaha), che a Vallelunga ha fatto bottino pieno, preceduto solo dalla wild card Fabio Spitoni (Yamaha). Nella 1000 Base comanda il ventiquattrenne geometra aretino Claudio Papi (Kawasaki), unico protagonista ad aver firmato una doppietta.

Nella 1000 Pro, infine, due straordinarie rimonte, entrambe coronate con la piazza d’onore, consentono al trentatreenne torinese Cristian Serri (BMW) di guardare tutti dall’alto.

LE CLASSIFICHE SPECIALI

Nella 600 Base i leader delle classifiche speciali sono Marco Biscotti (Over 35), Vincenzo Zampedri (Over 40) e Golia (Semistock). Nella 600 Pro comandano Fabrizio Leoni (Over 35), Bruno Mercante (Over 40) e Pirrone (Semistock). Nella 1000 Base il dominatore Papi precede tutti anche nella Semistock mentre Luciano Girlanda e Alberto Arghittu guidano, rispettivamente, nelle Over 35 e Over 40. Nella 1000 Pro, infine, i capoclassifica sono Pietro Carrieri nella Over 35 e Francesco Piccoli sia nella Over 45 sia nella Semistock.

I PILOTI LOMBARDI

Sono numerosissimi i piloti della Lombardia iscritti al Trofeo Italiano Amatori e dunque altrettanti quelli che a Franciacorta si possono considerare sulla pista di casa.

Proprio dalla provincia di Brescia , per la precisione da Verolanuova, giunge Marco Zani, 26 anni, che gareggia nella classe 600 Base con una Yamaha R6 della CDS Racing. Esattamente 3 anni fa Zani, per le conseguenze di un incidente stradale con la moto ha subito l’amputazione del piede sinistro e di parte della gamba sotto il ginocchio; ora, con l’ausilio di una protesi, Marco può partecipare alle competizioni. All’inizio del campionato ha utilizzato un cambio elettronico a pulsanti posto sul mezzo manubrio di sinistra, per la gara di Franciacorta adotterà invece una leva tradizionale sul lato destro portando il comando del freno posteriore al manubrio. Con grande spirito di sacrificio e con tanta passione Marco, assistito dal papà Mario, buon pilota junior negli anni ’70 e ’80, sta migliorando le sue prestazioni ma, soprattutto, sta coronando un sogno che il gravissimo incidente sembrava aver stroncato.

E’ bresciano, di Lonato, anche Danilo Ursic, 49 anni, uno dei piloti più competitivi della classe 1000 Pro. In  sella alla Honda del Moto Club de Vai di Vallio Terme, Ursic, che ha esordito solo nel 2008, ha vinto nettamente la seconda prova di Vallelunga e ora si pone come uno dei favoriti per il successo finale.

Di marca comasca la Scuderia Lariana che schiera ben 6 piloti di cui 5 nel Trofeo Italiano Amatori ed uno nella Michelin Power Cup, altro campionato per non professionisti che si disputa in contemporanea con gli Amatori. Pilota di punta della formazione, nata da un gruppo di “smanettoni” che hanno preferito la pista alle insidie della strada, è il ventinovenne varesino Alessandro Clivio (Yamaha) che si è imposto a Misano, nel primo round della classe 600 Pro ed è in corsa per il titolo.

Proviene invece da Bergamo un esordiente decisamente sui generis. Si chiama Aldo Tartari, a Franciacorta sarà al via come wild card nella classe 1000 Base con una Yamaha R1, ma a distinguerlo da tutti gli altri piloti è la sua età, ben 61 anni! Grande appassionato e praticante da sempre prima di regolarità poi di enduro, Tartari ha due figli che hanno seguito le sue orme, approdando alla velocità. E così, dopo essersi messo alla prova, per puro divertimento, in alcuni test, spinto dal figlio Andrea, che gareggia nella 1000 Pro, Aldo ha deciso di debuttare in gara. La squadra è la VECM Racing di Villasanta (MI), guidata dal carismatico Fabio Villa, mentre la famiglia Tartari sarà assistita tecnicamente dal Team Runner Bike di Massimo Tresoldi.

Dalla provincia di Bergamo, precisamente da Mozzo, proviene anche una delle rivelazioni della stagione, il venticinquenne Michele Giannuzzi che, da debuttante assoluto, a Misano è riuscito a salire sul secondo gradino del podio della 600 Base al termine di un’esaltante rimonta dalla nona posizione. Appassionatissimo delle due ruote fin da bambino, ha dovuto attendere i primi anni di lavoro per potersi permettere una moto da strada; poi, durante l’inverno scorso, ha venduto anche la macchina per acquistare la Yamaha R6 con cui partecipa al campionato. A Vallelunga Giannuzzi ha un po’ sofferto per la taratura delle sospensioni ma con il quinto posto finale ha potuto mantenere la terza posizione in campionato. Suo inseparabile compagno in pista e in officina è il figlio (e nipote) d’arte Luca Colleoni, 23 anni, bergamasco anche lui, schierato nella 600 Pro. Luca è figlio di Renato e nipote di Renzo, entrambi piloti del motomondiale, Renato nella 250 a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, Renzo per due stagioni (’87 e ’89) portacolori del Team Italia nell’Euro 250 e poi al via di una settantina di GP iridati sia nella quarto di litro sia nella 500. Purtroppo Luca sta scontando le conseguenze di un incidente in cui è incappato in prova ad aprile ma è veloce e determinato come Giannuzzi e, grazie anche alla perfetta preparazione della sua Honda CBR 600, conta di scalare la graduatoria, già a partire dalla tappa di Franciacorta.

Altro pilota lombardo da seguire con la massima attenzione è Umberto Lisanti, 31 anni, di Chiavenna (SO). All’età di 16 anni Umberto è stato vittima di un gravissimo incidente stradale in cui ha perso il braccio sinistro ed ha subito altre conseguenze fisiche che lo hanno costretto a 5 anni di immobilità e ad una serie infinita di interventi chirurgici. Nel 2009, finalmente giudicato idoneo dai medici, Lisanti ha potuto ottenere la licenza di pilota e ora è uno dei protagonisti della classe 1000 Pro con la Yamaha R1 del RAM Racing Team. Umberto guida con una protesi e con due leve sul lato destro del manubrio. Nonostante il grave handicap è 17° nella classifica assoluta e le sue prestazioni sono in crescendo. A Franciacorta, pista sulla quale il numero delle cambiate è ridotto, conta di poter ottenere un risultato di rilievo.

Proviene infine da Pavia Francesco Pirrone, 26 anni, coordinatore di un’impresa che si occupa di servizi sociali e attuale leader della classe 600 Pro. Pirrone è l’ennesimo esempio di smisurata passione per le competizioni motociclistiche che viene offerto dal Trofeo Italiano Amatori. Con grande sacrificio ha potuto infatti acquistare la Yamaha R6 con cui disputa il campionato e non potendosi permettere né un team né un assistente, alle gare Francesco fa letteralmente tutto da solo, dal pilota al meccanico al cuoco di sé stesso. Notato nel paddock, ha trovato amici, solidarietà e qualche sporadico aiuto. L’ottima gara di Misano e la vittoria di Vallelunga, dove, nonostante una crisi di stanchezza, è stato preceduto solo dalla wild card Spitoni, hanno dimostrato tutto il suo valore in pista.